Non accenna a diminuire il botta e risposta tra Binance e la SEC che ha tenuto banco in questi giorni tenendo con il fiato sospeso chi ha deciso di investire in bitcoine criptovalute.

Changpeng Zhao (CZ) è dovuto intervenire su Twitter per smentire le speculazioni secondo cui il suo exchange avrebbe ceduto gran parte delle proprie partecipazioni in asset digitali come BTC e BNB.

Le voci erano iniziate a circolare sui social media nei giorni scorsi. Molti utenti  sostenevano che la società fosse coinvolta in significative vendite di cripto-attività. 

Il CEO di Binance ha però smentito categoricamente queste voci, affermando che Binance non ha venduto  BTC o BNB e che addirittura detiene ancora una consistente quantità di token FTT.

CZ ha bollato queste speculazioni come “FUD”

CZ si è addirittura dichiarato sorpreso che alcuni post su twitter, solo perché avevano al loro interno un grafico, avessero suscitato tanto clamore tra gli investitori.

Ha quindi definito queste voci come “FUD” (Fear, Uncertainty, Doubt, ovvero paura, incertezza, dubbio), suggerendo inoltre che potrebbero essere stati tentativi orchestrati ad arte per generare un “sentiment” negativo nei confronti di Binance.

Binance sotto la lente della SEC

Nel frattempo BTC è rimasto relativamente stabile e senza subire variazioni significative rispetto ai 26.000 dollari. 

Al contrario, il BNB ha registrato un aumento del 6%, raggiungendo i 249 dollari, in seguito alla notizi notizia che Binance.US ha trovato un accordo con la SEC che eviterà il congelamento dei suoi asset nella filiale americana. 

Il giudice distrettuale Amy Berman ha infatti richiesto un compromesso tra le parti per proteggere i fondi dei clienti ma senza arrivare alla chiusura dell’exchange che avrebbe, parole del giudice, effetti negativi non solo su Binance ma anche sul mercato crypto nel suo complesso.

Di certo la situazione per Binance al momento non è rosea. In attesa che le accuse vengano decise in tribunale gli eventi contingenti potrebbero condizionare l’andamento di BNB nelle prossime settimane e perfino nei prossimi mesi.

Questa prevendita batte ogni record e non teme la SEC

Ma se BNB arranca, c’è un settore sottovalutato che nei prossimi mesi potrebbe generare enormi guadagni. Secondo gli analisti entro il 2027 il mercato del metaverso potrebbe raggiungere un valore fino a 335 miliardi di dollari, rispetto ai 39 miliardi del 2022, con una crescita del 759%. 

Il settore dell’e-commerce nel metaverso rappresenta ben 16 miliardi di dollari di questa valutazione, diventando così il comparto più significativo. Parallelamente, i servizi di recruiting generano a livello globale 761 miliardi di dollari, secondo IBISWorld.

Parte da queste considerazioni il progetto Deelance, la prima piattaforma Blockchain che mira a innovare il mondo del recruiting e utilizzare gli NFT per facilitare l’incontro tra domanda e offerta nel crypto metaverso.

Ma come funziona Deelance? 

La piattaforma Deelance è dedicata ai freelance, ovvero ai professionisti che lavorano con partita IVA, e si propone di rivoluzionare il settore. 

Deelance fa uso della tecnologia blockchain e dei token non fungibili (NFT) per migliorare diversi aspetti pratici di questa realtà lavorativa.

 La blockchain garantisce maggiore trasparenza e affidabilità nelle transazioni, in quanto ogni operazione è registrata e immutabile.

Rispetto ai concorrenti del settore Deelance offre commissioni più basse, fissate al 2%, e non impone alcun limite o soglia di pagamento per chi si unisce alla piattaforma grazie ai pagamenti in criptovalute. 

Inoltre, i freelance e i creator sulla piattaforma Deelance possono memorizzare e “marcare” i propri contenuti tramite NFT, consentendo una più semplice verifica della proprietà da parte dei creatori fino alla data di consegna concordata e al pagamento.

Deelance ($DLANCE) è attualmente in prevendita e quindi estraneo alle vicende di mercato di questi giorni, e ha già raccolto 1,3 milioni di dollari. Il token $DLANCE è sviluppato sulla blockchain di Ethereum e il prezzo aumenterà nelle cinque fasi successive della prevendita.

I.P.