C+Charge: l’innovativo progetto blockchain rivoluziona la ricarica dei veicoli elettrici

Il rivoluzionario sistema proposto da C+Charge promette di cambiare per sempre il mercato della ricarica dei veicoli elettrici.

Il successo di C+Charge mostra la volontà degli utenti nel preservare l’ambiente e nell’arginare gli effetti del cambiamento climatico. D’altronde, l’inquinamento si attesta su livelli preoccupanti, quindi è necessario un approccio più sostenibile per consegnare un pianeta vivibile alle future generazioni.

Tra le varie soluzioni ecologiche, troviamo i veicoli elettrici, ormai ricercati da sempre più persone. Tuttavia, i veicoli elettrici presentano un problema, ovvero la bassa diffusione delle stazioni di ricarica, un fattore che può costituire un deterrente all’acquisto e all’utilizzo.

L’obiettivo di C+Charge è proprio quello di semplificare e rendere più accessibile il processo di ricarica dei veicoli elettrici, utilizzando la tecnologia blockchain.

I possessori di veicoli elettrici si sono mostrati entusiasti di C+Charge e del suo token nativo CCHG, per questo l’azienda è riuscita a ottenere un buon consenso in un breve periodo di tempo.

Al momento, la presale di C+ Charge si trova nelle parti finali della sua seconda fase, durante la quale ha raccolto oltre 1 milione di dollari.

Caratteristiche di C+Charge

C+Charge vuole promuovere l’utilizzo dei veicoli elettrici, rendendo le ricariche comode e fornendo incentivi finanziari agli utenti. L’iniziativa guarda al futuro del pianeta, in quanto i veicoli elettrici a emissioni zero sono molto più ecologici e hanno un minore impatto ambientale rispetto ai veicoli alimentati a carburante.

La partnership tra C+Charge e AmpUp garantisce l’assistenza tecnica per le stazioni di ricarica, inoltre sono in corso trattative anche con altre aziende nel campo dei veicoli elettrici interessate alla rete C+Charge.

Il successo di C+Charge infatti dipende proprio dalle collaborazioni, tra le quali troviamo quella con Phihong, importante fornitore di componenti per la ricarica dei veicoli elettrici.

Vale la pena investire in C+Charge?

Molti investitori si chiedono se puntare o meno sulla presale di C+Charge. Vediamo quali sono i vantaggi principali della piattaforma. 

L’utilizzo dei crediti di carbonio

Si prevede che il settore dei crediti di carbonio arriverà a 2,4 trilioni di dollari entro il 2027, motivo per il quale molti automobilisti vorrebbero passare ai veicoli elettrici. Tuttavia, nonostante l’aumento delle vendite di auto elettriche (EV), i crediti di carbonio non vengono utilizzati al massimo del loro potenziale.

Al momento sono solo le grandi aziende a trarne vantaggio, spesso a discapito dei loro competitor e dei singoli utenti. Le grandi aziende utilizzano i crediti di carbonio come tassa, per produrre carbonio e altri gas serra, continuando a inquinare invece di passare a metodi più ecologici.

Questo sistema esclude i proprietari dei veicoli elettrici, premiando solo produttori e consumatori con una minore impronta di carbonio, lasciando che le aziende di veicoli elettrici guadagnino miliardi offrendo crediti di carbonio alle aziende inquinanti.

Le iniziative come C+Charge vogliono ricompensare gli utenti privati di veicoli elettrici per il loro sforzo nella salvaguardia del pianeta, attraverso la regolamentazione dei crediti di carbonio.

Un’adeguata ricompensa per l’uso dei veicoli elettrici

C+Charge permette ai possessori di veicoli elettrici di guadagnare crediti di carbonio presso le stazioni di ricarica. Questa idea redditizia potrà avere un impatto positivo sull’ambiente, inoltre C+Charge vuole attirare investitori a lungo termine con guadagni sostanziosi.

Quando vengono utilizzati per pagare la ricarica di un’auto elettrica, i token CCHG, tra le criptovalute più ecosostenibili, vengono eliminati dalla distribuzione, sostenendo il valore deflazionistico. Chi ha acquistato i token durante la presale, ha già visto rendimenti dell’80% o addirittura superiori.

I vantaggi per i proprietari di stazioni di ricarica

La tecnologia blockchain è in grado di trasmettere informazioni precise sulle condizioni di ogni stazione di ricarica e di eseguire diverse operazioni, riducendo le spese. Insomma, a guadagnarci saranno anche i gestori delle stazioni di ricarica.

C+Charge potrà gestire il parco veicoli per gli enti locali e per gli operatori dei singoli sistemi di ricarica, aiutando nel contempo i conducenti di veicoli elettrici a trovare velocemente le stazioni di ricarica più vicine. L’app di C+Charge e una connessione internet sono tutto ciò che serve per interagire con il sistema.

Pagamenti semplificati

C+Charge utilizza una rete di pagamento che non richiede l’uso dei PoS. Grazie alla partnership con Flowcarbon, gli utenti possono guadagnare token Goodness Native Token (GNT).

La criptovaluta GNT funziona come sostituto di un singolo credito di carbonio. GNT ha il sostegno di società del calibro di Invesco, di Samsung Next e di a16z Crypto. 

C+Charge: comprare o aspettare?

La presale attualmente in corso offre agli investitori un’ottima occasione per acquistare il token. Dopo il lancio nel dicembre 2022, la presale ha già raccolto oltre 1.000.000 $ in due fasi.

Il token CCHG nella prima fase valeva 0,0145 USD; oggi, iniziata la terza fase, vale 0,016 dollari.

Investendo nel token prima della fine della presale, si avranno buone probabilità di trarne un discreto profitto. È prevista una crescita del token, non appena avverrà il listing sugli exchange centralizzati, previsto per il 31 marzo. Per saperne di più è possibile visitare il sito ufficiale di C+Charge

I.P.

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