BRICS: il commercio in valuta nativa supera già quello in dollari 

I BRICS confermano che il commercio in valute locali ha superato quello in dollari USA.

Un funzionario dei BRICS ha confermato che il commercio di valuta nativa supera già gli accordi conclusi in dollari americani. Il vicepresidente della Camera di commercio e industria dei BRICS, Sameep Shastri, ha confermato che i rapporti commerciali hanno continuato ad allontanarsi dal commercio in valuta occidentale.

La de-dollarizzazione rimane un obiettivo per il blocco BRICS. Con l’avvicinarsi del Summit annuale del 2024, ci si aspetta un annuncio importante dal gruppo a livello geopolitico. In particolare, si prevede che il suo sistema di pagamento blockchain potrebbe essere pronto per il debutto.

Il commercio dei BRICS ha già “sradicato” il dollaro 

Nel corso dell’ultimo anno, il blocco BRICS ha sfidato il predominio del dollaro. I BRICS si sono impegnati a ridurre la dipendenza internazionale dall’asset. Ciò ha determinato un cambiamento globale. Dal 2002, le riserve globali detenute in dollari sono diminuite del 14%, secondo l’Atlantic Council. 

Il blocco ha fatto molta strada da allora. Ora, un funzionario dei BRICS ha confermato che il commercio di valuta nazionale supera già gli accordi conclusi in dollari USA, una tendenza che è stata accelerata dalle sanzioni occidentali sulle nazioni dell’alleanza.

“È già stato superato perché i paesi sono molto felici di fare commercio [nelle loro valute]”, ha dichiarato Shastri. “C’è un costo extra dietro gli scambi in dollari, che ora è sradicato quando [pago] direttamente con il rublo o con la rupia”, ha aggiunto.

Questo sembra essere l’obiettivo finale dell’alleanza economica. Lo sviluppo della retribuzione BRICS sembra essere un modo per promuovere questa infrastruttura. Il sistema consentirebbe al sud del mondo di creare un metodo di regolamento commerciale simile allo SWIFT dell’Occidente.

Con il blocco che ha già abbracciato questo tipo di trading, il sistema dovrebbe solo spingere ulteriormente il commercio. Ciò porterebbe l’uso del dollaro USA ancora più in basso. Secondo Shastri, i BRICS stanno anche valutando di accettare “alcune valute digitali”, allineandosi agli standard normativi dei paesi partecipanti.

Ciò non farebbe che incoraggiare un’ulteriore deviazione dal dollaro. Inoltre, farebbe andare a gonfie vele lo sviluppo delle criptovalute per questi paesi. La sua presenza potrebbe fornire un’altra via di sviluppo per i rapporti commerciali. 

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