Blast potrebbe essere una svolta per Ethereum? Ecco un progetto che potrebbe fare meglio

Analisi di un nuovo progetto basato su Ethereum, Blast, e recensione sull’iniziativa ETHETF, un token che potrebbe sfruttare l’entusiasmo generato dalla possibilità di creare ETF spot su Ethereum.

Nel contesto delle crypto Ethereum è sempre stato sinonimo di innovazione. Infatti, questa rete ospita tramite diversi Smart Contract molte altcoin innovative, incluse in ecosistemi crypto di ultima generazione. In breve, Ethereum è lo spazio virtuale in cui i creator testano le nuove soluzioni per la tecnologia blockchain.

Recentemente, una nuova soluzione layer 2 chiamata Blast ha guadagnato l’attenzione dei crypto investors, raccogliendo più di 87 milioni di dollari dopo un solo giorno dall’introduzione nel mercato.

In ogni caso, Blast non è certamente l’unica alternativa nel contesto della rete Ethereum. Infatti, il progetto del token ETHETF, che ha l’obiettivo di capitalizzare l’entusiasmo generato dal possibile ingresso nel mercato degli ETF spot su ETH, potrebbe essere una delle sorprese più interessanti per il futuro del crypto market.

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Blast: la nuova soluzione promettente di Ethereum

Blast, una nuova soluzione layer 2 su Ethereum (ETH), ha rapidamente guadagnato attenzione, accumulando oltre 87 milioni di dollari di liquidità in meno di 24 ore dal suo lancio il 21 novembre 2023. 

Il protocollo Blast L2 si propone di rivoluzionare lo staking di Ethereum, offrendo un processo più redditizio e senza soluzione di continuità per i possessori di ETH. Blast, finanziato da VC Paradigm, Standard Crypto e Primitive Ventures, oltre che da angel investordi spicco, si distingue per la sua rapida crescita, con una metrica TVL in aumento del 20.000% al giorno al momento della stesura di questo articolo.

Il protocollo mira a rendere più inclusivo e redditizio lo staking di ETH e delle stablecoin, integrando asset del mondo reale nel processo di staking. Gli utenti che iniettano stablecoin ottengono automaticamente USDB, la stablecoin con rebasing automatico di Blast. 

La roadmap di Blast prevede la distribuzione dei Punti Blast durante l’accesso anticipato, l’abilitazione dei prelievi di ETH il 24 febbraio 2024 e il riscatto dei punti Blast dal 24 maggio 2024. 

Tuttavia, vengono evidenziati rischi come l’incertezza sui prezzi degli asset, l’incertezza sull’airdrop del token e la difficoltà nella previsione dell’interesse per le dApp sulla L2 di Blast. Gli investitori sono invitati alla cautela quando si considera la partecipazione a protocolli di criptovaluta in fase iniziale.

Sebbene Blast possa essere una soluzione da tenere in considerazione per il futuro, è bene tenere a mente che esistono dei progetti già attivi nel mondo crypto e nel contesto di Ethereum che potrebbero mostrare prospettive di crescita maggiori. Uno di questi è il token ETHETF.

Panoramica sul token ETHETF

Il token ETHETF rappresenta un’impresa pionieristica nel regno degli ETF su Ethereum, offrendo un approccio distintivo per impegnarsi in questo panorama in evoluzione.

Questo token ERC-20 è più di una risorsa digitale e funge da simbolo della possibile integrazione di Ethereum nella finanza tradizionale anche tramite strumenti come gli ETF. Posizionato in prima linea in questo viaggio di trasformazione, il token ETHETF offre un’opportunità unica agli investitori di sfruttare il crescente potenziale di Ethereum nel settore degli ETF.

Mentre Ethereum ottiene il riconoscimento come potenziale asset per gli ETF, con leader del settore come BlackRock che esplorano gli ETF Spot di Ethereum, il token ETHETF gioca un ruolo cruciale. Infatti, consente agli investitori di partecipare alla crescita di Ethereum prima di raggiungere la piena integrazione nel mondo finanziario, mettendolo alla pari con asset tradizionali come oro e argento.

Quindi, ETHETF è dotato di funzionalità chiave progettate per migliorare la sua comunità e allinearsi con la narrativa in evoluzione di Ethereum. Con una tassa sugli acquisti del 2%, contribuisce alla crescita della comunità e questa tassa viene automaticamente bruciata con ogni acquisto. 

In attesa dell’approvazione della SEC per l’Ethereum Spot ETF, il team di sviluppo di ETHETF prevede di eliminare la tassa di acquisto, segnando una pietra miliare significativa verso l’adozione diffusa delle criptovalute. Accessibile tramite scambi decentralizzati come Uniswap, acquisire il token ETHETF è semplice, garantendo l’inclusività nella sua proprietà.

La tabella di marcia per il token ETHETF delinea un percorso composto da tre fasi. La fase di lancio si concentra sulla creazione di una solida base per la comunità ETHETF. Successivamente, la fase di approvazione dell’ETF prevede la rimozione della tassa di acquisto, in linea con l’adozione tradizionale di Ethereum. Infine, la terza fase punta in alto, posizionando ETHETF come leader nello spazio degli ETF crittografici.

I token ETHETF sono progettati per la crescita, con una fornitura totale di 1 miliardo di token. L’allocazione include il 95% alla liquidità DEX e il 5% alle quotazioni CEX. Meccanismi unici, come un lancio invisibile e una tassa sul buy burn del 2% (da rimuovere previa approvazione dell’ETF SEC ETH), contraddistinguono l’approccio del token ETHETF.

In sostanza, il token ETHETF non è solo un asset crittografico. Infatti, simboleggia il futuro promettente di Ethereum nel panorama dei fondi negoziati in Borsa. Un’ottima opportunità per trarre profitto tramite un evento potenzialmente molto importante per il mondo crittografico.

Per altre informazioni su questo progetto, leggi anche “Futuro token ETHETF”.

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