Secondo diversi analisti, i movimenti di mercato di BTC sono simili ad un ciclo avvenuto nel 2023, quando BTC ha subito un periodo di forte volatilità che l’ha portato a $ 25.000 prima e a $40.000 poi. Il tutto in pochi mesi.

In una situazione del genere, investire in questo crypto asset potrebbe essere un’operazione abbastanza complessa, sebbene possa condurre a margini di profitto molto interessanti.

In ogni caso, esiste un’altra opportunità di mercato che potrebbe garantire agli utenti ottimi margini di profitto. Si tratta di Pepe Unchained, la prima meme coin layer 2 del crypto market.

La volatilità dei bitcoin

Secondo recenti previsioni, Bitcoin potrebbe affrontare un periodo di alta volatilità. La settimana scorsa, il prezzo di BTC ha mostrato fluttuazioni significative: partendo da un picco di 70.000 dollari lunedì, è sceso rapidamente sotto i 67.000 dollari e poi ha continuato a diminuire, arrivando a poco più di 62.000 dollari prima di rimbalzare sopra i 64.000 dollari. 

Sebbene la volatilità sia aumentata, non ha ancora raggiunto livelli estremi rispetto al passato, dove cali del 14% in quattro giorni sono stati registrati.

Le bande di Bollinger, un indicatore tecnico utilizzato per prevedere la volatilità, mostrano che la larghezza delle bande si è ridotta a livelli che storicamente hanno preceduto esplosioni di volatilità. 

Questa situazione si è verificata a fine 2023, quando il prezzo di BTC è sceso da 29.000 a 25.000 dollari per poi salire oltre i 40.000 dollari in pochi mesi. Simili riduzioni della larghezza delle bande di Bollinger sono state osservate prima di significativi aumenti di volatilità in altre occasioni passate.

A novembre, le elezioni presidenziali negli Stati Uniti potrebbero influenzare ulteriormente il prezzo di Bitcoin. La candidatura di Donald Trump, favorevole al mercato delle criptovalute, è vista con favore dai sostenitori del bitcoin, mentre Kamala Harris, sebbene in recupero nei sondaggi, non ha ancora chiarito le sue posizioni sulle criptovalute. 

Il recente calo del prezzo di BTC potrebbe essere parzialmente attribuito a questi sviluppi politici, anche se i principali movimenti sembrano essere guidati da indicatori economici come il calo dell’indice PMI manifatturiero degli Stati Uniti.

Un altro fattore cruciale è la politica monetaria della Federal Reserve. La possibilità che la Fed inizi a tagliare i tassi di interesse a settembre e riduca il Quantitative Tightening potrebbe rappresentare un segnale positivo per Bitcoin. 

La riduzione del QT a giugno suggerisce che ulteriori misure meno restrittive potrebbero essere adottate nei prossimi mesi, aumentando le probabilità di una risalita del prezzo di BTC.

In sintesi, mentre l’analisi tecnica indica un potenziale aumento della volatilità, le elezioni presidenziali negli Stati Uniti e le politiche della Fed saranno determinanti nell’indirizzare la direzione futura del prezzo di Bitcoin.

Pepe Unchained: la principale alternativa a BTC?

Considerando l’attuale controversia connessa al futuro a breve termine di BTC, molti utenti stanno tenendo in considerazione alcune opportunità di speculazione nel contesto delle crypto presale. Tra queste, una delle criptovalute da tenere d’occhio è Pepe Unchained, con PEPU che può essere considerato anche come un utility token oltre a una semplice meme coin.

Questa nuova soluzione Layer 2 migliora le prestazioni del Layer 1 di Ethereum, aumentando la velocità delle transazioni e riducendo le commissioni grazie al token nativo PEPU. 

Attualmente in fase di prevendita, Pepe Unchained ha già raccolto oltre 6.8 milioni di dollari, con i token PEPU venduti a $0,0088396 ciascuno.