Binance, uno dei principali exchange di criptovalute al mondo, e il suo ex CEO, Changpeng ‘CZ’ Zhao, sono stati citati in giudizio in una nuova azione legale collettiva. Tre investitori in criptovalute hanno presentato la causa presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Occidentale di Washington, a Seattle, accusando Binance di aver facilitato il riciclaggio di criptovalute rubate, rendendo impossibile recuperare i beni sottratti.

Binance già condannata per riciclaggio di denaro

La denuncia afferma che Binance non ha adottato misure sufficienti per prevenire il riciclaggio di denaro sulla sua piattaforma, violando così la legge RICO (Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act). Gli investitori che hanno presentato la causa, come Decripto World sa bene per esperienza diretta, sottolineano che la tecnologia blockchain, di per sé, consente di tracciare le transazioni in modo permanente. Tuttavia, la presunta negligenza di Binance ha impedito di recuperare le criptovalute rubate, che sarebbero state riciclate attraverso la piattaforma. Binance è già stata coinvolta in diverse azioni regolatorie in tutto il mondo.

Changpeng Zhao attualmente in prigione

Changpeng Zhao, noto come CZ, ha già affrontato problemi legali negli Stati Uniti. A novembre 2023, CZ si è dichiarato colpevole di aver violato le leggi statunitensi sul riciclaggio di denaro e si è dimesso da CEO di Binance come parte di un accordo. Attualmente sta scontando una pena detentiva. Oltre alla causa per riciclaggio di denaro, per la quale ha dovuto pagare una multa di $4 miliardi, Binance è anche coinvolta in un’altra causa avviata dalla Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti, che accusa l’exchange di pratiche ingannevoli e di aver gonfiato i volumi di scambio.