Anche 21Shares vuole un ETF su SOL. Base Dawgz è la crypto che potrebbe capitalizzare sull’hype intorno a Solana?

Aggiornamenti sulle domande riguardanti gli ETF spot su Solana e recensione su una crypto compatibile con la rete SOL, Base Dawgz.

Durante le ultime 24 ore, il token SOL ha subito un apprezzamento di oltre il 3%. Questo andamento rialzista è stato alimentato dall’aumento dei gestori patrimoniali che richiedono un ETF spot su Solana.

In particolare, durante gli ultimi giorni è stato 21Shares a proporre un prodotto del genere, attendendo quindi la decisione della SEC. Considerando che gli ETF spot su ETH sono stati approvati a maggio, le probabilità di una decisione positiva sono in crescita così come l’hype degli utenti.

In tal senso, un progetto che potrebbe sfruttare l’influenza positiva di Solana è Base Dawgz, una nuova meme coin multi-chain che può operare anche sulla rete di SOL.

Le richieste di approvazione degli ETF spot su Solana

Il gestore patrimoniale 21Shares ha recentemente presentato una domanda per un ETF spot su Solana, diventando la seconda grande azienda a farlo in questa settimana. 

L’ETF proposto, denominato 21Shares Core Solana, mira a replicare la performance di Solana (SOL) aggregando il valore nozionale delle attività di trading di SOL sulle principali borse spot, come riportato nel modulo di registrazione S-1 depositato presso la Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti. Coinbase Custody Trust Company fungerà da custode per l’ETF.

Questa mossa segue una richiesta simile da parte di VanEck, presentata il 27 giugno, che ha causato un aumento del 7% del prezzo di SOL. Tuttavia, la richiesta di 21Shares non ha avuto un impatto immediato sul prezzo, con SOL scambiato a 140,2 dollari al momento della stesura dell’articolo, in calo di oltre il 6% rispetto alla giornata precedente.

Oltre agli Stati Uniti, anche il gestore di fondi canadese 3iQ ha avanzato una domanda per un ETF spot su Solana all’inizio del mese, con l’intenzione di lanciare il primo prodotto di questo tipo in Nord America presso la Borsa di Toronto. Queste iniziative riflettono la crescente fiducia e interesse per Solana come risorsa per gli investimenti istituzionali.

Quindi, l’interesse crescente per gli ETF su Solana avviene in un momento in cui il mercato delle criptovalute attende cambiamenti normativi e una maggiore accettazione. Nonostante le recenti richieste, l’assenza di un prodotto futures su Solana è vista come un potenziale ostacolo all’approvazione. 

Tuttavia, alcuni ritengono che un cambiamento nella leadership politica potrebbe facilitare il processo. Ad esempio, Eric Balchunas, analista senior di ETF presso Bloomberg, ha osservato che le probabilità di approvazione per un ETF su Solana potrebbero aumentare con un cambiamento nella presidenza degli Stati Uniti e nei regolamenti.

Dopo l’approvazione degli ETF spot su Ether a maggio, gli analisti di Bernstein hanno suggerito che anche Solana potrebbe essere considerata una commodity. Questo segue la decisione della SEC di abbandonare la sua indagine su Ethereum 2.0, suggerendo un cambiamento nella percezione regolamentare degli asset digitali.

In questo contesto, Brian Kelly della CNBC ha recentemente evidenziato Solana come una possibile prossima grande criptovaluta a ricevere l’approvazione per un ETF, dopo Bitcoin ed Ethereum. Anche Matthew Sigel di VanEck ha paragonato Solana ad altre “materie prime digitali” come Bitcoin ed Ether, elogiandone l’uso nelle transazioni e nei servizi computazionali sulla blockchain.

Mentre il mercato delle criptovalute continua ad evolversi e i quadri normativi si adattano,le probabilità dell’approvazione degli ETF spot su SOL crescono. Investitori e osservatori del settore monitorano attentamente questi sviluppi, anticipando impatti significativi sulle dinamiche di mercato e sulle opportunità di investimento.

Base Dawgz (DAWGZ)

Seguendo l’andamento del mercato, l’approvazione degli ETF spot su SOL potrebbe alimentare la crescita dei token compatibili con la rete Solana, oltre ovviamente a SOL stesso. In tal senso, uno dei token più promettenti che potrebbero capitalizzare questo entusiasmo è Base Dawgz.

Si tratta di una nuova meme coin, ha recentemente catturato l’attenzione del settore delle criptovalute. Costruita sulla blockchain Layer 2 di Base, che deriva da Coinbase, questa criptovaluta promette transazioni rapide e a basso costo. 

Tuttavia, la sua natura multi-chain le consente di estendersi su altre blockchain come Solana, Ethereum, Avalanche, Polygon e BNB Chain, offrendo così un’importante interoperabilità ai detentori di DAWGZ.

Con una mascotte a tema Shiba Inu, simile ad altre meme coin come Dogecoin, Base Dawgz ha una strategia di distribuzione dei token che mira a favorire la crescita del progetto. 

Infatti, il 20% della fornitura totale di token è destinato alla presale, con un market cap minimo previsto di 40 milioni di dollari al termine di questa fase. Questa distribuzione ha già attratto molti investitori, portando la prevendita a raccogliere oltre 2.2 milioni di dollari.

Uno degli elementi chiave del progetto è lo staking, che consente agli investitori di ottenere rendimenti passivi. Sebbene non siano ancora noti i dettagli sull’Annual Percentage Yield (APY), il meccanismo di staking rappresenta un forte incentivo per detenere il token. 

Un’altra innovazione di Base Dawgz è il modello share-to-earn, che premia gli utenti con il 10% degli acquisti in prevendita effettuati tramite i link condivisi sui social media. Questo approccio non solo incentiva la partecipazione, ma contribuisce anche a diffondere il progetto a un pubblico più ampio.

Allo stesso modo, il successo social di Base Dawgz riguarda anche l’interesse degli influencer crypto, che hanno dedicato diverse analisi a questo prodotto:

Per partecipare alla presale, gli utenti devono creare un wallet compatibile con Base e assicurarsi di avere token come ETH, USDT, BNB, AVAX o SOL. Collegando il wallet alla pagina della presale e selezionando il numero di token desiderati, gli investitori possono facilmente acquistare DAWGZ. Al termine della presale, i token saranno distribuiti direttamente nei wallet collegati.

In generale, l’interoperabilità della meme coin e le varie possibilità di guadagno, inclusi staking e share-to-earn, rendono Base Dawgz un progetto promettente. Inoltre, la bassa capitalizzazione e le solide fondamenta sulla blockchain di Coinbase, che vanta oltre 100 milioni di utenti, potrebbero portare a un significativo aumento del valore del token.

Per una panoramica sulle previsioni degli esperti su DAWGZ, leggi anche “Previsioni Base Dawgz”.

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