Giorgio Gori del Pd sbarca in Brianza a caccia di consensi per le europee

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori ha fatto tappa in Brianza a caccia di consensi per le elezioni europee.

Giorgio Gori prosegue il suo tour nel collegio Nord Ovest in vista delle elezioni europee: il Sindaco di Bergamo, candidato a Bruxelles nelle fila del Partito Democratico, domenica pomeriggio 2 giugno lo si è visto in diversi punti della provincia di Monza, a poco meno di una settimana dal voto.

Giorgio Gori del Pd sbarca a Lesmo

Il primo cittadino di Bergamo ha fatto prima tappa al parco Robinson di Lesmo, dove, insieme a Irene Tinagli, Presidente della Commissione affari monetari UE e candidata alle prossime elezioni, ha incontrato cittadini ed elettori, entrando in contatto con le realtà che animano il comune monzese e incontrando la candidata sindaca di Lesmo Sara Dossola: “Mi piace molto incontrare, seppure brevemente, – ha spiegato Gori – faccia a faccia le persone, perché riporta la politica alla fase dell’incontro, dello scambio, in un’epoca in cui tutto sembra passare attraverso uno schermo, di una TV o di un telefono. In questo modo, tante persone hanno ancora la possibilità di conoscermi, di farmi domande, di darmi un consiglio. E trovo che sia una delle cose più preziose di fare campagna elettorale. Sono sindaco, poi, da 10 anni a Bergamo e mi fa piacere affiancare i candidati e le candidate anche dei piccoli centri, di cui apprezzo sempre la disponibilità a favore delle loro Comunità.”

Giorgio Gori del Pd sbarca a Monza

Gori ha poi raggiunto Monza, per un’assemblea dei 6 circoli cittadini del Partito Democratico organizzata in via Mariani, al circolo Monza 2 Cederna. Il sindaco di Bergamo ha parlato della sua lunga e proficua relazione con il capoluogo monzese, città alla quale è legato non solo dalla collaborazione con il sindaco Paolo Pilotto – che Gori ha appoggiato anche durante la campagna elettorale delle amministrative -, ma anche dal fatto di avere a lungo lavorato al Comune di Bergamo con Michele Bertola, ora direttore generale a Monza.
“Nei prossimi 5 anni – ha detto Gori -, l’Europa deve costruire un rapporto più diretto con i territori e le città, rapporto che è mancato nei mandati precedenti. Per questo motivo penso che un Sindaco possa rappresentare un valore aggiunto nel portare uno stile e un linguaggio pragmatico nelle istituzioni europee. Mi candido anche per rappresentare le istanze di questa città e di questo territorio, che conosco bene e nel quale sono spesso stato in questi anni da quando sono sindaco di Bergamo. Grazie anche alle relazioni tra i nostri territori e sono certo di poter rappresentare in modo proficuo le istanze di Monza a Bruxelles.”
A Monza Gori è stato molto spesso dall’inizio della sua campagna elettorale – l’ultima volta qualche giorno fa a Vimercate, Concorezzo,. – ed è considerato uno dei nomi forti della lista del Partito Democratico, anche perché è uno dei pochi candidati del PD lombardo non milanese, quindi più in grado di incarnare le istanze delle città medie e dei territori extra Milano.

Giorgio Gori del Pd sbarca a Seregno e Giussano

Gori ha poi toccato Seregno – accompagnato dal sindaco Alberto Rossi – e Giussano, affiancato dal candidato sindaco Pierluigi Elli, prima di rientrare nella sua Bergamo. Quelli di oggi sono stati gli ultimi appuntamenti a Monza e provincia di Gori prima del voto.
“Nel caso i cittadini mi concedessero la loro fiducia, l’obiettivo – ha detto Gori – sarà quello di lavorare per un’Europa federale, che viva del superamento del vincolo del voto, con un Parlamento che abbia davvero un potere legislativo, con una politica estera e di difesa comune, con un welfare universale. L’Europa è insostituibile, ma è anche fragile. Va liberata dal cappio del diritto di veto. Come anni fa si è preso coraggio per abolire le frontiere o scegliere una moneta comune, così io penso e spero che sia possibile immaginare un’iniziativa politica, di cui l’Italia si renda protagonista, di vero cambiamento, attraverso una forma di cooperazione rafforzata: in questo modo si potranno dare al nostro continente tutti gli strumenti che necessita per essere competitivo sullo scenario globale”.