Elezioni ad Albiate: strappati anche i manifesti della candidata Vanessa Gallo

Elezioni amministrative e manifesti strappati: nelle ultime ore è toccato alla candidata sindaco di centrosinistra Vanessa Gallo.
Albiate manifesti elettorali strappati
Albiate manifesti elettorali strappati

Elezioni amministrative e manifesti strappati: ad Albiate nuovi episodi. Dopo il caso occorso al candidato sindaco di centrodestra Gabriel Usai, nelle ultime ore è toccato alla candidata sindaco di centrosinistra Vanessa Gallo ritrovare alcuni suoi manifesti staccati da ignoti, per la precisione in via don Minzoni.

Elezioni ad Albiate: strappati anche i manifesti della candidata Vanessa Gallo, era già successo a Usai che aveva pensato a una denuncia

Vandalismi per i quali Usai aveva nei giorni scorsi avanzato l’eventualità di sporgere denuncia alle autorità competenti. L’episodio che nelle ultime ore ha danneggiato l’antagonista Vanessa Gallo ha inevitabilmente innescato la decisa reazione della candidata sindaco di “Uniti per Albiate”.

Elezioni ad Albiate: strappati anche i manifesti della candidata Vanessa Gallo, «a quanto pare diamo fastidio»

«A quanto pare il progetto “Albiate che si rinnova” dà fastidio e irrita coloro che hanno paura di vedere alla guida di Albiate una donna competente, con le idee chiare che vuole rilanciare Albiate nella qualità dei servizi, nell’attenzione alle persone, alla tutela dell’ambiente – commenta Galloal di là dell’indignazione per ogni atto vandalico, invito coloro che hanno fatto questo gesto ad avere il coraggio di esprimere le proprie idee apertamente. Il coraggio di metterci la faccia e confrontarsi tra persone con idee diverse nel rispetto delle regole e della libertà di opinione. Io sono qui, pronta al confronto”.

Elezioni ad Albiate: strappati anche i manifesti della candidata Vanessa Gallo, tre i candidati in lizza

La campagna elettorale di Albiate, che vede in lizza per la poltrona di primo cittadino tre candidati sindaco, Gabriel Usai, Vanessa Gallo e Yuri Volpi, si scalda quindi non solo a parole, ma anche attraverso episodi che non fanno bene alla democrazia.