Ha protocollato le sue dimissioni giovedì 25 luglio. L’assessore ai Servizi sociali e vicesindaco di Carate Brianza, Cristina Camesasca, ha concluso, un anno dopo la sua rielezione, l’esperienza nel secondo mandato all’interno della giunta guidata da Luca Veggian. Le ragioni ufficiali non sono note ma, secondo qualche beninformato, all’origine della decisione ci sarebbe, più che problemi interni alla giunta, qualche screzio accaduto, nei giorni scorsi, con i suoi stessi uffici, malessere che, al momento, difficilmente qualcuno vorrà confermare.

Carate Brianza: si è dimessa Cristina Camesasca, la più votata alla rielezione del 2023

Camesasca, alle ultime elezioni comunali dell’anno scorso, capolista della civica Siamo Carate, è stata la più votata, raggiungendo le 339 preferenze personali, voti che hanno contribuito alla conferma nell’Esecutivo, una delle due donne insieme all’assessore di Fratelli d’Italia Rossella Pozzi, che ora è l’unica a rappresentare le quota rosa. Classe 1966, di professione impiegata, aveva già ricoperto il ruolo di assessore alle Politiche sociali e alle Pari Opportunità nei primi cinque anni di governo di Veggian dal 2018 al 2023. Al momento tale delega rimane ad interim nelle mani del primo cittadino, mentre dovrà essere assegnato a stretto giro il ruolo di vicesindaco.

Carate Brianza: si è dimessa Cristina Camesasca, nessun commento

Contattata telefonicamente, Camesasca non ha risposto come mantengono riservatezza altri colleghi del consiglio comunale, ma potrebbe emergere qualcosa di più nelle prossime ore. Già nel 2021, nel primo mandato di Veggian,  c’era stato un rimpasto con l’uscita di scena (forzata) di Eleonora Frigerio e le dimissioni di Alessandro Terraneo.