Ad Albiate il giuramento in consiglio di Gallo e la polemica per “i due sindaci” in giunta

Polemica in consiglio per la scelta dell'ex sindaco Filippo Viganò come assessore esterno nella nuova giunta di Vanessa Gallo
La giunta del nuovo sindaco Gallo ad Albiate

“La via da percorrere non è facile né sicura, ma deve essere percorsa e lo sarà”. La neo sindaca di Albiate, Vanessa Gallo, subito dopo il giuramento di fronte al consiglio comunale riunitosi per l’insediamento venerdì 21 giugno, cita Altiero Spinelli, uno dei padri fondatori dell’Unione Europea.

Lo ricorda – sottolinea- “da europeista convinta”. L’inizio della nuova era amministrativa del Comune di Albiate guidato per la prima volta nella sua storia da una donna è per Vanessa Gallo e la squadra di governo il punto di partenza ideale nel segno del rinnovamento. “Albiate si rinnova e si parte da qui – dichiara la sindaca della lista di centrosinistra “Uniti per Albiate”– vogliamo alimentare il senso di comunità, la reciproca collaborazione, fare il bene della nostra comunità e vederla rifiorire. Non ci spaventano le responsabilità, siamo consapevoli delle sfide. Sono certa che questa giunta saprà essere all’altezza del compito che è quello di lavorare per gli abitanti, essere una istituzione vicino a loro, attenta, competente e responsabile”.

Albiate, nella giunta di Vanessa Gallo anche Filippo Viganò

Gallo crede fermamente nella realizzazione di un obiettivo: “Lavoreremo per rendere reale il sogno di una Albiate più bella, più vivace, più verde, più aperta al mondo, senza paura di pensare in grande, ma con passione e coraggio, ascoltando tutte le voci, anche quelle anche fuori dal coro, per prenderci cura del bene comune con rettitudine”. 

Al suo fianco, la  giunta che vede il ritorno alla politica attiva di Filippo Viganò, in veste di assessore esterno alla Salute, Famiglia e Welfare, il nuovo assessorato di nuova generazione alla Gentilezza (pensato soprattutto rispetto alle tematiche del bullismo) ricoperto da Ilaria Massarotto, assessore alla Cultura, Istruzione, Pari Opportunità, Inclusione;  Massimiliano Brigonzi vice sindaco e assessore alla Innovazione, Digitalizzazione, Comunicazione (anche queste nuove deleghe rispetto al passato), Lavoro, Lavori pubblici e Bandi; Francesco Cammareri, assessore alla Programmazione economica, Bilancio, Amministrazione trasparente, Personale, Tributi e Partecipate.

La sindaca tiene le deleghe  all’Urbanistica, Protezione civile, Sicurezza, Legalità, Mobilità, Transizione ecologica.

Albiate, la polemica di “Albiate al Centro” per il ricorso dell’assessore esterno

Non sono mancate le polemiche. ““Albiate al Centro” sarà la Vedetta Lombarda. La Lega vi lascia un’eredità ampiamente positiva – dichiara il capogruppo Yuri Volpi che elenca i progetti e le risorse a disposizione e annuncia astensione sulle linee di programma polemizzando per il ricorso all’assessore esterno. “Le opere accennate dal consigliere Volpi erano state previste, messe a bilancio, ma non eseguite in passato- precisa la sindaca- ho scelto personalmente il dottor Filippo Viganò perché estremamente competente in un settore strategico per il futuro di Albiate”. 

“Cinque anni fa da consigliera disse che fosse sbagliato aver nominato assessore esterno Confalonieri, perché oggi ha nominato l’ex sindaco Viganò? Se lo fa la sinistra va bene? Non è una polemica, ma una considerazione. Non abbiamo nulla da eccepire, anzi, anche fortunati nell’aver in giunta due sindaci…” dichiara il capogruppo “Insieme per Albiate”, Gabriel Usai che dichiara astensione  “Di sindaco ce n’è solo uno. Questa faziosità non l’accetto. La polemica è stata fatta” ha chiosato la sindaca Gallo. “E’ risibile che la polemica sull’assessore esterno arrivi da voi che avete modificato il regolamento per consentire il doppio assessore esterno” ha concluso Antonio Ristallo, capogruppo di maggioranza.