La Bruno Presezzi spa compie settant’anni, dal primo garage all’azienda di Burago Molgora

È iniziata in un garage la storia industriale della Bruno Presezzi spa. Un garage in via Burago a Vimercate. Oggi l’azienda che ha iniziato in via Burago e che ha sede (ironia della sorte) a Burago Molgora, vanta commesse per oltre mezzo miliardo di euro per i prossimi anni.
La facciata di Villa Borromeo a Cassano d’Adda dove si è svolto l’evento per i 70 anni

Una storia lunga settant’anni, nata dalla determinazione e dell’intraprendenza tutta brianzola di Bruno Presezzi e della moglie Bianca. A raccontarla è il figlio Alberto, seconda generazione alla guida dell’impresa di famiglia, amministratore delegato dal 2012. «La prima sede fu davvero un garage. I miei genitori fecero entrare il tornio dalla finestra perché non ci passava dalla porta. Iniziarono con lavorazioni meccaniche e poi si arrivò presto a realizzare qualche macchina completa». Dopo il primo garage l’azienda, allora ancora agli albori, si spostò in una struttura più grande, in via Stefanardo sempre a Vimercate, prima dell’arrivo nei capannoni di via per Ornago, a Burago Molgora.

«Dagli anni Ottanta abbiamo iniziato ad occuparci di tutta l’ingegneria dei prodotti dalla progettazione alla costruzione, l’assemblaggio e la vendita di macchine di vario genere», continua Alberto Presezzi. Dal 2000 la società si è specializzata su due settori principali: l’alluminio con la macchina a colata continua e il comparto dell’energia con la produzione di turbine e compressori industriali. Nel 2015 si è registrata l’acquisizione della Franco Tosi meccanica di Legnano, che produce turbine fin dal 1881. «Il risultato raggiunto con le nuove commesse è straordinario – continua Presezzi – e con le prossime acquisizioni che saranno perfezionate entro l’autunno andremo anche oltre il mezzo miliardo di euro».La Bruno Presezzi spa conta oggi quattrocento  dipendenti: trecento assunti e cento collaboratori esterni a progetto. Oltre alla sede di Burago Molgora c’è anche quella di Terno d’Isola e i 100.000 metri quadrati della Franco Tosi a Legnano.

La premiazione del primo dipendente assunto, Enrico Vergani

Per celebrare la storia dell’azienda, i settant’anni di attività e le sfide del futuro, la famiglia ha deciso di celebrare la Presezzi con un evento che si è svolto lo scorso 21 luglio nella cornice esclusiva di Villa Borromeo a Cassano d’Adda. Una festa per ricordare soprattutto le tantissime persone che negli anni hanno reso grande l’azienda. E tra queste non poteva mancare il primo assunto della società: Enrico Vergani, oggi ottantatreenne, che fu assunto da Bruno Presezzi nel primo garage di Vimercate, quando aveva solo 13 anni.

A fare gli onori di casa c’era tutta la famiglia al competo: Alberto che è a capo della società con la moglie Barbara e la figlia Bianca Beatrice, terza generazione già pronta a spiccare il volo. «Per ora sta studiando finanza all’università ma il nostro desiderio è che possa proseguire la tradizione della famiglia in azienda. È stata mia figlia a presentare la serata per i settant’anni di attività, come segno evidente dell’attaccamento di tutti noi all’azienda di famiglia».

Sopra l’ad Alberto Presezzi con la moglie Barbara e la figlia Bianca Beatrice

All’evento hanno partecipato 250 invitati tra ex dipendenti e personale in servizio ma anche autorità come l’ex sindaco Angelo Mandelli che ha governato il paese negli ultimi dieci anni, e gli istituti bancari che assistono l’azienda nelle operazioni con i Paesi esteri. «Oltre il 90% della nostra produzione è destinata all’estero e gli istituti bancari con cui collaboriamo ci assistono nella stipula dei contatti internazionali».

Sono moltissime le applicazioni per quanto riguarda il comparto dell’alluminio: dalle portiere delle auto ai figli alimentari. La Presezzi realizza il macchinario che servirà all’azienda finale per produrre il proprio prodotto. Dalla Franco Tosi escono turbine fino a 1000 mega Watt di potenza, mentre in Presezzi vengono realizzati i componenti destinati al mercato estero. Nel tempo l’azienda di Legnano ha installato nel mondo 75.000 mega Watt, con pezzi di ricambio destinati anche alla turbina che si trova sulle cascate del Niagara. «Siamo una classica azienda brianzola – conclude Alberto Presezzi – nata dal coraggio dei miei genitori e che è diventata grande grazie dalla capacità dei tanti che qui hanno lavorato».

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