La Apple aveva scosso il settore della telefonia mobile unendo le funzioni di un telefonino e di un iPod. Ora, a due anni di distanza, la Microsoft risponde con le stesse armi: con un software che fa funzionare i telefoni portatili in modo analogo al proprio lettore multimediale Zune. Il sistema operativo del colosso di Redmond, svelato oggi al congresso mondiale della telefonia mobile di Barcellona, segna una svolta drastica rispetto al precedente software denominato Windows Mobile. Anche se, per ora, la Microsoft mantiene la propria tradizionale impostazione di vendere i propri programmi ai produttori di telefonini, piuttosto che produrre direttamente tali apparati. Per la società fondata da Bill Gates l’esigenza di recuperare terreno sul mercato si è fatta stringente. Lo scorso hanno i sistemi operativi di Microsoft equipaggiavano il 13,1% degli smartphone venduti negli Stati Uniti con una quota di mercato che li collocava al terzo posto, alle spalle dei Blackberry della Rim e dell’iPhone. Ma la Microsoft ha continuato a perdere quote di mercato mentre sia Apple che il sistema Android della Google hanno continuato a progredire. I telefonini con il nuovo sistema operativo della Microsoft, battezzato Windows Phone 7 Series, saranno sul mercato nei prossimi mesi. E dovranno avere caratteristiche precise: tasti fissi dedicati ai comandi “home”, “cerca” e “indietro”, uno schermo ad alta risoluzione con tecnologia tattile come quella dell’iPhone e una fotocamera con almeno 5 megapixel di risoluzione con un flash.
(Apcom)