PizzAut e PwC, tutti i numeri del progetto PizzAutoBus: 100 in giro per l’Italia entro dieci anni

Presentato a Milano da PwC il progetto PizzAutoBus: oltre 100 Food Truck che proporranno alla clientela la pizza che ha reso famosa PizzAut.
PizzAut e PwC autismo pizzautobus
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Avanti tutta. Perché adesso è arrivato il momento di coltivare ambizioni maggiori, di dare ulteriore concretezza a quella magnifica follia chiamata PizzAut. Nico Acampora, il fondatore delle pizzerie che assumono persone autistiche, ha spiegato quest’altra sua pazzia: il progetto PizzAutoBus. In pratica, si tratta di spedire in giro per l’Italia oltre 100 Food Truck che, ovviamente, proporranno alla clientela la pizza che ha reso famosa PizzAut.

PizzAut e PwC autismo pizzautobus
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PizzAut e PwC, tutti i numeri del progetto PizzAutoBus: operativi due camioncini, chi è coinvolto

Acampora e i suoi ragazzi già gestiscono due ristoranti, uno a Cassina de’ Pecchi e l’altro a Monza in via Philips. Complessivamente qui lavorano 40 persone autistiche assunte a tempo indeterminato. C’è chi fa il cameriere e chi presta servizio in cucina. Il ristorante di Cassina de’ Pecchi è stato inaugurato il 1° maggio 2021, quello monzese il 2 aprile 2023. Il suo cliente più illustre è stato Sergio Mattarella, il presidente della Repubblica.

Ma ora PizzaAut vuole andare oltre, adesso intende portare la pizza a domicilio in tutta Italia. Il piano di espansione non si basa solo sull’indispensabile entusiasmo. Infatti, è stato studiato ed elaborato dai professionisti di PwC, il network presente in 151 nazioni che fornisce servizi di qualità nella revisione, nell’advisory e nella consulenza fiscale.

PizzAut e PwC autismo pizzautobus
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L’iniziativa è stata illustrata nella sede milanese di PwC a CityLife. Ora sono già operativi due camioncini. L’obiettivo finale è arrivare nel 2034, in maniera graduale, a 107 PizzAutoBus in grado di scorrazzare per l’Italia. In questo modo le persone assunte sarebbero 500. Ogni mezzo può impiegare fino a cinque persone autistiche. Ci sono trattative con lveco per l’acquisto dei mezzi. Le società Rovagnati e Quantum Retail hanno già aderito al piano. Questo prevede che entro il 2028 i mezzi a disposizione siano 30: 24 operativi nel Nord Italia, 3 al Centro e altrettanti al Sud, per un totale di 120 assunzioni.

PizzAut e PwC, tutti i numeri del progetto PizzAutoBus: «Corsi mirati per formare 56 giovani autistici»

«Stiamo organizzando – spiega Nico Acampora – corsi mirati proprio per formare 56 giovani autistici che poi lavoreranno sui primi PizzAutoBus. Il lavoro è un veicolo fondamentale di inclusione sociale. Il progetto PizzAut nasce esattamente con questo presupposto e con l’obiettivo di trasformare i nostri ragazzi e le nostre ragazze in cittadini attivi, capaci di avere un futuro. PizzaAut è un laboratorio di inclusione sociale».

«PwC Italia e i professionisti di PwC Strategy & – puntualizza Francesco Ferrara, Partner PwC Italia & ESG Leader – hanno offerto le proprie competenze per il progetto di PizzAut che mira a creare opportunità concrete di lavoro e inclusione sociale per i ragazzi autistici. Abbiamo offerto servizi per sviluppare un piano di espansione efficace».

PizzAut e PwC autismo pizzautobus
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PizzAut e PwC, tutti i numeri del progetto PizzAutoBus: i meriti

Grazie a PizzAut, intanto, persone autistiche hanno ritrovato slancio e motivazioni dopo anni trascorsi inutilmente in istituti e centri diurni. C’è stato chi, grazie al lavoro di cameriere, ha imparato a scrivere. Ma c’è pure chi, come Simone, lavorando a PizzaAut è stato anche capace di laurearsi in economia e commercio. Simone lavora a PizzaAut in distacco da Danone. Ogni persona seguita da un centro diurno costa annualmente una cifra tra i 50mila e i 200mila euro. Il risparmio per lo Stato è di 8 milioni di euro.