Monza: lavoro e problemi locali nel primo maggio di San Rocco, dal precariato alla farmacia del Casignolo

Non solo temi legati al lavoro, ma anche problematiche sociali nel Primo Maggio monzese a San Rocco.
Monza 1 maggio San Rocco
Monza 1 maggio San Rocco

Non solo temi legati al lavoro, ma anche problematiche sociali che toccano la cittadinanza. La festa del Primo Maggio monzese ha preso in esame argomenti diversi come diversa è stata la piazza sulla quale si è svolta. Le rappresentanze locali di Cgil Cisl e Uil hanno scelto di celebrare la festa dei lavoratori non in centro, come tradizione, ma nel quartiere San Rocco. Il corteo, partito da via D’Annunzio, ha percorso alcune strade del rione accompagnato dal Corpo Musicale di Santa Cecilia di Barlassina.

Monza: temi sociali e problemi locali nel primo maggio di San Rocco, il discorso in via Fiume

Molte le persone affacciate alle finestre che lo hanno salutato e fotografato. Nei pressi di via Fiume hanno preso la parola un delegato della Cgil e uno della Cisl per ricordare le tante questioni che affliggono i lavoratori: le morti nei luoghi di lavoro, la forbice che si allarga tra ricchi e poveri, la mancanza di prospettive future per i giovani, il lavoro precario che non permette di vivere dignitosamente.

Monza 1 maggio San Rocco
Monza 1 maggio San Rocco

Monza: temi sociali e problemi locali nel primo maggio di San Rocco, la farmacia e l’allarme medici di base

Il corteo è poi ritornato nel piazzale davanti al centro civico dove ha preso la parola, a nome di tutte e tre le sigle confederali, Giancarlo Pagani, coordinatore territoriale Uil Monza Brianza. Pagani ha esordito ricordando che il sindacato è in disaccordo con le scelte politiche contrarie ai cittadini. E ha citato due problemi riguardanti San Rocco: la chiusura della farmacia comunale in zona Casignolo e il rischio che il quartiere rimanga senza medici di medicina generale nei prossimi mesi a seguito del pensionamento di due dottori.

«Respingiamo le politiche che guardano al centro e non alle periferie – ha sottolineato – La farmacia è un punto di riferimento soprattutto per la popolazione più anziana. Abbiamo chiesto al proposito un incontro col sindaco che è rimasto lettera morta. Da Asst stiamo aspettando una risposta per quanto riguarda i medici, ma non abbiamo ancora saputo nulla. La nostra pazienza, però, ha un limite».

Monza: temi sociali e problemi locali nel primo maggio di San Rocco, protocollo per i cantieri e la morte di Mohammed

Pagani ha ricordato che le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro ai sindaci della Brianza e al presidente della Provincia per intervenire sulla sicurezza sul lavoro. Un esempio positivo, citato dal sindacalista, è stato il Protocollo per la legalità e la sicurezza nei cantieri, sia pubblici che privati, rinnovato a febbraio con il Comune di Vimercate che si è rivelato un ottimo strumento per contrastare l’illegalità e prevenire gli infortuni . La piaga delle morti sul lavoro ha toccato nei giorni scorsi anche la città di Monza e Pagani ha voluto ricordare Mohammed, l’operaio edile deceduto in un cantiere in zona Cederna.

«Mancano la cultura della sicurezza e il rispetto delle regole. C’è troppa faciloneria e scarsa considerazione della vita umana. Prevale la logica del profitto. Ma i numeri sono quelli di una guerra», ha ribadito.