Monza, il «Cantico dei cantici» per amare la propria impresa

Allo Sporting Club di Monza nella serata di giovedì 25 settembre ’incontro con l’oblato benedettino Paolo G. Bianchi per «ri-accendere quell’amore che molti imprenditori hanno, ma che gli eventi della vita spesso spengono».
Giulia Berruti di Eco-Network
Giulia Berruti di Eco-Network FABRIZIO RADAELLI

L’amore per la propria impresa passa per il Cantico dei cantici. Il tema proposto nel quinto appuntamento degli «Incontri biblici per imprenditori laici» allo Sporting club di Monza, è tra quelli più suggestivi e profondi. L’appuntamento è per le 21 di mercoledì 25 settembre 2013 con la partecipazione dell’oblato benedettino Paolo G. Bianchi, esperto di processi formativi e consueling personale e aziendale, oltre a essere l’ideatore di metodi formativi, e autore del volume «Ora et labora, la Regola benedettina applicata alle strategie aziendali e al lavoro manageriale. L’incontro si pone alcune riflessioni con l’obiettivo di offrire una rilettura sulla propria missione «e riaccendere quell’amore che molti imprenditori hanno, ma che gli eventi della vita spesso spengono». La domanda centrale infatti è «Che cosa significa amare fino in fondo e soprattutto cosa significa amare la propria impresa e il proprio lavoro?». Una parte della risposta è già contenuta nell’invito alla serata: «Per amare servono passione, esaltazione, libertà di pensiero, ma anche maturità, capacità di fare scelte, tanta dedizione e speranza: senza queste doti l’amore, anche per la propria impresa, è solo puro egoismo e non porta ad alcun risultato». L’incontro allo Sporting è organizzato da Eco-Network che fa capo all’imprenditrice Giulia Berruti, e dall’associazione San Giuseppe Imprenditore . Gli «Incontri biblici per imprenditori laici» sono in corso dal gennaio 2013.