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La rete del commercio fa scuola Monza uno degli esempi lombardi

La Scuola superiore del commercio di Milano che fa capo a Confcommercio ha portato l’esperienza di Rete MB Circle ideata dall’imprenditore Paolo Pessina, tra quelle da seguire per favorire le aggregazioni e affrontate uniti le difficoltà del mercato.
Paolo Pessina di Mb Circle
Paolo Pessina di Mb Circle Radaelli

L’esperienza di Rete Mb Circle ideata dall’imprenditore Paolo Pessina, da decenni attivo del settore dell’abbigliamento monzese, fa scuola. L’alleanza formata da tredici imprenditori del commercio e dei servizi per affrontare meglio e uniti le sfide imposte dalla crisi è stata presa tra i modelli nel corso del seminario organizzato il 17 aprile a Milano dalla Scuola superiore del commercio di Confcommercio sulle reti d’impresa. «Aggregarsi e fare un contratto di rete – ha detto Renato Borghi, vice presidente di Confcommercio Lombardia – significa in questo momento essere più concorrenziali, razionalizzare le spese, conquistare nuovi spazi». È la filosofia che ha portato alla nascita di Rete Mb Circle che dalla primavera 2010 accoglie imprenditori del settore abbigliamento piuttosto che dei servizi passando per l’auto e la gastronomia. «L’obiettivo – aveva detto Paolo Pessina nel settembre 2012 a il Cittadino di Monza e Brianza – è quello di contenere almeno i costi di promozione dei brand che costituiscono Mb Circle: fino a poco tempo fa ogni negozio spendeva magari cinquemila euro per organizzare un evento promozionale all’anno. adesso si spende la stessa cifra per dodici eventi. Tutti i soci, inoltre, hanno portato in doter a Mb Circle i propri clienti e potenziali avventori al punto che ciascuno di noi può contare su 13mila contatti che ricevono proposte su nostri prodotti e iniziative».