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Imprenditoria “on the road”, tappa a Monza: Rovagnati protagonista in Villa reale

Seconda tappa del roadshow «On the road: l’imprenditorialità italiana, il valore degli ecosistemi territoriali» martedì a Monza, in Villa Reale.
Monza roadshow imprenditorialità italiana Villa reale: da sinistra Massimo Meloni ed Enrico Lenzi di EY
Monza roadshow imprenditorialità italiana Villa reale: da sinistra Massimo Meloni ed Enrico Lenzi di EY

La terza e ultima tappa sarà a Napoli. Qui l’appuntamento è fissato al 25 settembre. Intanto, la seconda tappa del roadshow «On the road: l’imprenditorialità italiana, il valore degli ecosistemi territoriali», partito da Bologna a giugno, martedì si è fermato a Monza, in Villa Reale. Un momento d’incontro tra imprenditori ed economisti per capire come stia evolvendo la situazione, comprendere cosa ci siamo lasciati alle spalle e, soprattutto, cosa attende nei prossimi mesi. L’iniziativa è stata promossa da EY, leader mondiale nei servizi professionali di revisione e organizzazione contabile, assistenza fiscale e legale, transaction e consulenza, presente in Italia con oltre 9.500 persone, e EY Private, area aziendale di EY.

Imprenditoria “on the road”, tappa a Monza: premiati Rovagnati, Elemaster e Zucchetti

Durante l’incontro sono stati assegnati premi a Valentina Cogliati, presidente e amministratrice delegata di Elemaster di Lomagna (Como), Alessandro Zucchetti, presidente di Zucchetti (Lodi) e Gabriele Rusconi, managing director e componente del Consiglio d’Amministrazione di Rovagnati. L’azienda alimentare di Biassono è presente in 12 nazioni. «Stiamo spingendo molto – ha spiegato Rusconi – sulla internazionalizzazione». La società ha sei siti produttivi in Italia: tre si trovano a Biassono, Villasanta e Arcore. I dipendenti sono complessivamente 1.200.

Monza roadshow imprenditorialità italiana Villa reale: assessore regionale Guidesi
Monza roadshow imprenditorialità italiana Villa reale: assessore regionale Guidesi

«In Lombardia, cuore pulsante dell’imprenditorialità italiana – ha sottolineato Massimo Meloni, EY Private Leader e Audit & Assurance Market Leader – EY celebra l’innovazione e la resilienza di aziende che, come Elemaster, Zucchetti e Rovagnati, incarnano l’eccellenza del nostro tessuto economico. La nostra recente indagine EY Private-SWG ha messo in luce la tenacia e la proattività delle imprese italiane, con il 99% pronto a investire nel biennio a venire. È proprio questo spirito di iniziativa che ci spinge a premiare le aziende che si distinguono non solo per la loro capacità di innovare, ma anche per il loro impegno verso la sostenibilità e la competitività in settori chiave per il territorio. In EY crediamo fermamente nel potenziale di questa regione, dove risiede circa il 40% dei nostri professionisti, di cui la metà sono giovani under 30».

Imprenditoria “on the road”, tappa a Monza: cifre e dati del prodotto interno regionale

Si è discusso, ovviamente, di cifre e dati. Assolombarda ha presentato i nuovi dati sullo scenario economico della Lombardia: il Prodotto interno lordo regionale registra nel 2024 un incremento dell’1,1%, crescita superiore alla media italiana e dell’Eurozona. L’espansione economica è affiancata da un calo del tasso di disoccupazione, nel 2023 sceso al 4%. Aumentano le incertezze all’orizzonte: dalla debolezza dei consumi alla scarsità della domanda, dagli impatti della demografia sul mercato del lavoro fino al prolungarsi delle tensioni sui prezzi delle materie prime e della logistica. I timori non mancano, anche se nel 2023 la Lombardia che lavora ha esportato per 164 miliardi di euro, un record. A fissare la «fotografia» attuale hanno contribuito gli interventi di alcuni addetti ai lavori.

Guido Guidesi, assessore regionale allo sviluppo economico, ha ribadito «come tutti i territori debbano essere lasciati liberi di raggiungere gli obiettivi in base alle proprie potenzialità». Aldo Fumagalli Romario, presidente di Sol, gruppo monzese che da tempo ha scelto la strada dell’internazionalizzazione attraverso acquisizioni e partnership, ha precisato come nel mondo ci siano «società che non vogliono essere comperate dalle multinazionali, ma che vogliono trovare qualcuno con cui fare un progetto per crescere insieme».