Fimer rischia di sparire completamente da Vimercate

L'azienda di inverter sarà messa in vendita dai commissari ad esclusione del sito produttivo di Vimercate.

Fimer rischia di sparire completamente da Vimercate. L’impresa specializzata nella produzione di inverter e colonnine per la ricarica allo stato attuale si trova in amministrazione straordinaria con una cassa integrazione per i lavoratori fino al 30 novembre. Mercoledì 19 giugno i sindacati hanno incontrato i commissari e le maestranze. Proprio i professionisti incaricati dal Ministero dello Sviluppo Economico stanno preparando un bando di gara per la vendita dell’azienda che oltre alla sede di via Kennedy a Velasca, ha un altro sito produttivo a Terranuova Bracciolini in Provincia di Arezzo. Sembra ci siano degli interessamenti da parte di alcuni potenziali acquirenti.

Fimer rischia di sparire e il nodo della sede di via Kennedy

La situazione è però assai delicata per 45 operai (altri 25 sono impiegati) dello stabilimento vimercatese a cui è stato prospettato il trasferimento ella fabbrica toscana per continuare a lavorare perché secondo i commissari nel bando di vendita di Fimer l’immobile brianzolo non sarà compreso in quanto non è di proprietà della società, ma appartiene ancora al vecchio proprietario e alle banche e anche ai macchinari al suo interno per la produzione sono in leasing. “Questo è un problema significativo – ha detto Gabriele Fiore della Cisl che sta seguendo la vicenda- perché l’unica soluzione prospettata è quella di trasferire i 45 operai in Toscana, mentre per la parte impiegatizia si potrebbero trovare altre soluzioni. Noi come sindacati abbiamo chiesto che le maestranze che dovessero accettare il trasferimento possano avere un aiuto economico da parte dell’azienda, l’incentivo all’esodo per chi dovesse lasciare il posto di lavoro e di poter utilizzare tutti gli strumenti atti alla formazione per il ricollocamento della forza lavoro in altri ambiti ”. Anche perché dopo il 30 novembre con la scadenza degli ammortizzatori sociali si potrebbe aprire anche una procedura di licenziamento collettivo per i dipendenti brianzoli della Fimer.

Fimer rischia di sparire e il bando di vendita

La vicenda ormai va avanti da quasi tre anni, dopo che l’impresa si è trovata in mezzo a una forte crisi economica e sono stati fatte diverse trattative di vendita ad altre società senza però poi arrivare alla cessione ufficiale. Allo stesso tempo bisogna anche considerare che le maestranze di Vimercate in tutto questo tempo sono passate da 180 a 70, mentre a Terranova Bracciolini sono attivi ancora 240 lavoratori. Ora si attendono le risposte dei commissari alle richieste fatte dai sindacati per capire quali saranno le prospettive per Fimer in Brianza che sembra destinata a scomparire definitivamente dalla Brianza e rimanere solo in Val d’Arno. Una situazione preoccupante considerato che proprio l’azienda produttrice di inverter e colonnine per la ricarica che era leader nel proprio settore.