In Brianza sono numerose le aziende alimentari che esportano i loro prodotti all’estero. Nel territorio di competenza di Ats Brianza (province di Lecco e Monza) sono più di 40 gli stabilimenti iscritti negli elenchi del Ministero della Salute e da esso autorizzati all’export e quasi 50 quelli iscritti negli elenchi degli impianti approvati per l’esportazione verso paesi terzi, direttamente gestiti dai paesi stessi. Hong Kong, Canada, Usa, Taiwan, Brasile, Argentina sono solo alcuni degli stati in cui arriva il Made in Brianza.

Export di prodotti alimentari: la struttura dedicata da Ats Brianza per aiutare con normative e certificazioni

Per poter esportare ogni azienda deve seguire un impegnativo iter, attenersi alle normative e alle certificazioni richieste dai paesi destinatari dell’esportazione e fornire specifiche garanzie, attraverso i certificati sanitari che accompagnano le merci. Per soddisfare i diversi requisiti richiesti e sostenere sempre di più le imprese locali è stata creata all’interno del Dipartimento Veterinario di Ats Brianza un’apposita struttura denominata “Export Paesi Terzi”.

«La struttura – spiega il direttore del Dipartimento Veterinario Diego Perego – promuove la conoscenza e il rispetto delle garanzie igienico sanitarie, richieste dai paesi terzi importatori. Un team di veterinari ufficiali segue le problematiche legate all’esportazione di prodotti di origine animale e supporta le aziende, con una presenza costante negli stabilimenti, nella verifica dei requisiti richiesti dai paesi importatori».

E la struttura di Ats Brianza fa scuola: quest’anno ha organizzato un corso di formazione rivolto ai veterinari ufficiali in aziende abilitate all’export verso paesi terzi e dedite alla produzione di prodotti a base di carne (salami) e di prodotti a base di latte (formaggi) per approfondire tematiche specifiche dell’attività di controllo e di rilascio delle attestazioni/certificazioni ufficiali.

Export di prodotti alimentari: i numeri di certificazioni e controlli

Nel 2024 il numero delle certificazioni è cresciuto del 30%, in particolare verso gli Usa, (40%), paese maggiormente interessato dall’export dei prodotti a base di carne. ATS Brianza risulta l’ATS lombarda con più ditte esportatrici negli Usa di prodotti a base di carne, seconda solo alle zone di prosciutto crudo DOP (Parma e San Daniele).
Nel 2023 i controlli “ex daily inspection“ effettuati da ATS Brianza nelle 6 imprese del territorio (che saranno a breve 7) interessate all’export a stelle e strisce sono stati 610, mentre alla fine di luglio del 2024 erano già 461 (rispetto ai 333 del 2023 nello stesso periodo). Nel corso dell’anno vengono effettuate 72 verifiche delle modalità di conduzione del monitoraggio pre-operativo e di adozione delle azioni correttive, la notte/mattina prima dell’inizio delle lavorazioni, 6 controlli serali delle pulizie di fine lavorazione, 12 supervisioni, 30 controlli microbiologici ambientali nell’ambiente di confezionamento dei prodotti USA e 30 campionamenti microbiologici su prodotti finiti pronti per export USA.