Export a doppia velocità in Brianza In arrivo nuovi finanziamenti

Il 20% delle imprese della provincia di Monza e Brianza esporta: è un valore quasi doppio rispetto alla media nazionale. L’accordo tra Banco Desio e Camera di commercio che mette a disposizione mezzo milione alle aziende che esportano.
Luciano Colombini  e Carlo Edoardo Valli
Luciano Colombini e Carlo Edoardo Valli Fabrizio Radaelli

Due aziende su dieci della provincia di Monza fanno affari all’estero: è quasi il doppio della media italiana che si attesta attorno al 12%; praticamente il triplo se si considera l’industria brianzola che nel 29,9% dei casi opera sui mercati esteri. Per il made in Brianza si tratta di una crescita del 4,1% dal 2008 a oggi. I dati della Camera di commercio di Monza hanno fatto da contorno alla presentazione, avvenuta venerdì 20 settembre, dell’accordo di collaborazione con il Banco Desio che ha portato a mettere a disposizione mezzo milione di euro alle imprese brianzole che vanno all’estero. Il fondo è finalizzato alla partecipazione a fiere e missioni oltre confine e prevede uno stanziamento fino a 10mila euro. Le domande di ammissione potranno essere scaricate dai siti dell’istituto di credito e dell’ente camerale a partire dall’1 ottobre 2013. Per il vicedirettore vicario di Banco Desio, Luciano Colombini «la difficile congiuntura impone alle nostre imprese di guardare ai mercati esteri con maggiore attenzione e rende sempre più necessario e urgente il dialogo costante con le piccole e medie imprese, gli artigiani, i professionisti e le famiglie. Questo accordo permetterà alle nostre imprese di affrontare con rinnovata fiducia le sfide imposte dallo scenario internazionale». «Con l’accordo di oggi – ha rilanciato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio – rafforziamo la collaborazione tra banche del territorio e imprese che devono lavorare insieme per il medesimo obiettivo, ovvero la crescita dell’economia brianzola» . E sul fronte dell’export è costante l’attenzione della Camera di commercio che attraverso Promos conta su una rete di 12 uffici esteri per presidiare i principali mercati delle zone di Shangai, Mumbai, Seul, Tokio, Chicago, Città del Messico, San Paolo, Abu Dhabi, Casablanca, Doha, Istanbul, Mosca. Non è un caso, quindi, se proprio l’ente camerale di Monza proprio il 18 settembre ha presentato il workshop sugli appalti dei Paesi dell’area balcanica con i quali il Made in Brianza fattura circa 23 milioni. Il bando al quale si potrà accedere dall’1 ottobre prevede contributi fino a cinquemila euro per le imprese interessate ai mercati di Croazia, Montenegro e Serbia.