I 18 lavoratori di Micron in cassa integrazione vogliono risposte dall’azienda. I lavoratori, per tenere alta l’attenzione, hanno distribuito venerdì mattina dei volantini davanti alla St e alla Micron in via Olivetti insieme ai sindacati e ai delegati rsu. Al momento i 170 esuberi dichiarati dall’azienda sono stati riassorbiti da St, mentre gli ultimi 18 impiegati rimasti in bilico hanno a disposizione solo gli ammortizzatori fino a luglio.

«Micron deve agevolare proposte di lavoro serie e dignitose da parte di aziende terze – si legge nel comunicato -.Fino ad ora non hanno convinto i precedenti tentativi di riassorbire la forza lavoro da altre imprese». A rincarare la dose ci hanno pensato i sindacati: «Abbiamo fatto dei passi in avanti , ma la vicenda purtroppo non è ancora chiusa – ha spiegato il segretario della Cisl di Monza e Brianza Gigi Redaelli – e crediamo che Micron e St abbiano la forza economica per trovare un’occupazione a queste persone in esubero. Non molleremo finché non troveremo una soluzione soddisfacente per tutti i lavoratori». Il prossimo 18 marzo è in programma anche un incontro tra le sigle sindacali e le due aziende per trattare questa delicata questione occupazionale tra Agrate e Vimercate.