Elezioni, Assolombarda alla Brianza al voto: «Infrastrutture, territorio e competenze»

Anche il mondo economico e delle imprese guarda con interesse alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno in Brianza.
giovanni gianni caimi
Giovanni Caimi, presidente della sede di Monza di Assolombarda Fabrizio Radaelli

Anche il mondo economico e delle imprese guarda con interesse alle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, quando la Brianza andrà al voto in oltre trenta Comuni.

Elezioni, Assolombarda alla Brianza al voto: «Nel 2023, 29 miliardi di valore aggiunto»

La capacità del sistema economico territoriale di continuare ad essere competitivo è direttamente legata alle condizioni complessive del contesto in cui sono insediate e quindi alle scelte che le nuove amministrazioni comunali assumeranno per i prossimi cinque anni – dice il presidente della sede di Monza e Brianza di Assolombarda, Giovanni Caimi Nel 2023 il PIL della provincia di Monza e Brianza ha registrato una crescita del +1,0% sul 2022 e del +5,2 rispetto ai livelli 2019. Le 78mila unità locali, lo scorso anno hanno generato 29 miliardi di valore aggiunto e 13,8 miliardi di export. Numeri che ancora possono crescere se le condizioni in cui operano le nostre imprese migliorassero in tema di fiscalità locale, occupazione, attrattività, giovani e infrastrutture. Queste ultime sono davvero il volano per lo sviluppo di un territorio”.

Elezioni, Assolombarda alla Brianza al voto: le infrastrutture

Infrastrutture per Assolombarda si traduce in Pedemontana, metrotranvia, un potenziamento della rete ferroviaria e il prolungamento della metropolitana a Monza.

Quando apriranno i cantieri delle tratte B2 e C della Pedemontana sarà fondamentale un lavoro di squadra tra i Comuni coinvolti e la società Pedemontana per gestire al meglio l’impatto dei cantieri sulla viabilità locale e ridurre al minimo i disagi ai cittadini. Ma non solo – continua Caimi La rete del trasporto ferroviario, come il quadruplicamento della ferrovia Chiasso-Seregno-Monza, lungo il corridoio europeo Reno-Alpi, il potenziamento del nodo di Seveso, il raddoppio della Seregno-Bergamo, le metrotramvie Milano-Seregno e Milano-Limbiate, i prolungamenti delle linee metropolitane M1, M5 e la M2 fino al vimercatese, Polo strategico dell’High Tech. A questo si aggiunga la mobilità sostenibile da sviluppare con sinergie tra pubblico e privato”.

Elezioni, Assolombarda alla Brianza al voto: il territorio

E poi i piani di governo del territorio, la Pubblica amministrazione e la pressione fiscale:Le nostre imprese hanno necessità di avere norme chiare e tempi certi nei Piani del governo del territorio che impattano sullo sviluppo delle attività, oltre a un dialogo sempre più stretto con la P.A. Il SUAP, per esempio, può assicurare fluidità e celerità ai procedimenti amministrativi e alimentare il fascicolo digitale d’impresa. Per sfruttarne le potenzialità servono competenze specifiche per questo proponiamo ai Comuni di affidare la gestione alla Camera di commercio che ha un apposito servizio. Inoltre, dal punto di vista della pressione fiscale chiediamo che i Comuni applichino quanto definito nel 2020 dall’allora Ministero della Transizione ecologica escludendo dall’applicazione della TARI le superfici dei locali e delle aree di stoccaggio di materie prime, di merci e di prodotti finiti”.

Elezioni, Assolombarda alla Brianza al voto: scuola e formazione

Ma il tema che è sempre più al centro delle politiche di sviluppo delle imprese è quello delle competenze – conclude il presidente territoriale – Nel 2023, in generale, il 50,1% dei profili ricercati dalle imprese brianzole è risultato di difficile reperimento, più della media sia lombarda (45,0%) sia italiana (45,1%). Le percentuali salgono quasi all’80% per gli operai specializzati. È un’emergenza che penalizza le nostre imprese. Andrebbe favorita la progettazione e la realizzazione di interventi formativi dedicati ai nostri giovani per incrementare il numero di quelli che accedono a percorsi di istruzione tecnica e professionalizzante. Gli ITS e gli IFTS sono strumenti adeguati, ma gli sbocchi professionali e le potenzialità devono essere più conosciuti dai giovani e dalle loro famiglie. Serve con urgenza l’impegno di tutti e in particolare delle amministrazioni locali per accelerare sulle tematiche territoriali strategiche e sui cantieri progettuali ancora aperti”.