Nasce il Monza Photo Fest: un grandangolo sulla Brianza, rassegna diffusa di fotografia

Dopo l'estate la prima edizione del Monza Photo Fest, una rassegna diffusa di fotografia. Il Cittadino è media partner.
Essere Monza. Ritratti del Circolo Fotografico Monzese
Essere Monza. Ritratti del Circolo Fotografico Monzese

Potrebbe durare un anno, forse di più – meglio di più, perché Monza si è lasciata sfuggire troppe volte l’opportunità di tenere festival ricorrenti capaci di crescere nel tempo. L’occasione è fornita da un anno sabbatico: quello che si prende il Milano Photo festival per il 2024 e che Monza, complice l’amministrazione comunale degli organizzatori, ha deciso di adottare fondando la prima edizione del Monza Photo Fest.

©Nicolò Quirico “Le radici dell’orizzonte”, Immagine di copertina Monza Photo Fest 2024
©Nicolò Quirico “Le radici dell’orizzonte”, Immagine di copertina Monza Photo Fest 2024

Nasce il Monza Photo Fest: la Brianza approfitta dell’anno sabbatico di Milano

L’annuncio nell’ultima settimana: dal 20 settembre e fino all’11 novembre il capoluogo della Brianza sarà protagonista della prima edizione del nuovo progetto che è una rassegna diffusa di fotografia che porta in città, grazie a Diorama progetti fotografici, promosso dall’assessorato alla cultura di Monza, una serie di mostre capaci di leggere passato, presente e futuro dell’obiettivo.

©Maurizio Galimberti Casa di Hilde, Reggia di Monza Sala Convegni
©Maurizio Galimberti Casa di Hilde, Reggia di Monza Sala Convegni

Il dna è quello di Milano, tradotto a Monza: un programma di mostre di altissimo livello per analizzare e capire le evoluzioni della fotografia in Italia e a livello internazionale, progetto di cui peraltro il Cittadino è media partner. Una serie di proposte espositive in spazi pubblici e privati, a ingresso gratuito, che non possono che partire dalla “mostra dedicata alla ricerca dell’instant artist Maurizio Galimberti – con gli scatti più recenti presentati accanto alla sua produzione più nota – ospitata alla Villa Reale di Monza dal 20 settembre, apripista d’eccezione del programma”, per raccontare un artista che, brianzolo (di Meda) ha deciso negli ultimi anni di trasferire vita e lavoro proprio a Monza e non per altro pochi anni fa è stato protagonista di un’edizione del Calend’arte dell’agenzia Totem, raccontando proprio la sua nuova città.

Ma ci sono anche la “creatività dei ritratti e degli still life di Heinz Schattner ai Musei civici, al progetto di Fondazione 3M sui valori dello sport esposto al Binario 7 e nelle vetrine dei negozi del centro”.

Coinvolti diversi luoghi espositivi tra le più importanti sedi istituzionali, le gallerie d’arte e gli esercizi commerciali che insieme daranno vita a un circuito variegato, portando la cultura fotografica anche al di fuori della cerchia ristretta degli addetti ai lavori e degli appassionati, per favorirne la fruizione da parte del grande pubblico”, scrivono gli organizzatori: la direzione artistica è affidata a Roberto Mutti e come sempre si tratta di storicizzare l’evoluzione della fotografia e di inquadrare i nuovi talenti.

Nasce il Monza Photo Fest: la mostra di Maurizio Galimberti

Per ora in programma ci sono la mostra di Maurizio Galimberti, “Una vertigine espressiva”, che sarà ospitata nella sala convegni della Villa reale di Monza dal 20 settembre all’11 novembre in collaborazione con Polaroid (main sponsor), per raccontare “l’opera dell’artista e fotografo contemporaneo, divenuto famoso a livello internazionale per i suoi incredibili mosaici in istantanee. Ogni sua opera rappresenta un momento di una ricerca che si indirizza nelle più diverse direzioni ed è animata da un entusiasmo che Maurizio Galimberti trasmette a chi si incanta di fronte alle sue fotografie”.

Poi c’è Heinz Schattner con “La liberazione dell’utopia”, in programma nella sala conferenze dei Musei civici di Monza dal 3 ottobre al 3 novembre, in cui saranno esposti gli scatti dell’artista tedesco di nascita e attualmente residente in Italia, che si è formato artisticamente a Parigi e Londra “elaborando un personalissimo stile che fonde in un dialogo affascinante le esigenze della fotografia su commissione con le suggestioni di quella di ricerca. Affrontando con grande successo il mondo della moda, lo indaga con quello sguardo particolarmente originale che poi trasferisce nelle sue indagini personali. Qui emerge la sua predilezione per visioni oniriche, immagini spiazzanti, atmosfere che si richiamano dichiaratamente a prospettive surreali che trasformano le sue fotografie in occasioni spiazzanti di fronte alle quali ogni osservatore si sente piacevolmente disorientato”.

Nasce il Monza Photo Fest: scatti di sport al Binario 7

E ancora la collettiva “Sport Shots. Scatti di Valore”, a cura di Fondazione 3M, in agenda al Binario 7 di via Turati a Monza dal 17 ottobre all’11 novembre per indagare “il legame tra sport e fotografia” che “non trova la sua realizzazione solo nelle immagini spettacolari di performance e vittorie, ma testimonia anche i valori educativi e sociali, la valorizzazione degli individui nei gruppi e molto altro. Questa l’idea di base del progetto Sport Shots. Scatti di Valore voluto da Fondazione 3M per sviluppare e divulgare messaggi positivi e attuali intorno allo sport”.

©Marta Baffi, 2024 da “Sport Shots. Scatti di Valore” - Il coraggio dei sentimenti. Lo sport come valore Courtesy Fondazione 3M
©Marta Baffi, 2024 da “Sport Shots. Scatti di Valore” – Il coraggio dei sentimenti. Lo sport come valore
Courtesy Fondazione 3M

Allo spazio Manzoni16 di via Manzoni ci sarà Francesca Meloni con “L’orizzonte di se stessi”, dal 5 settembre al 3 novembre, dove l’artista affronterà “un tema complesso e affascinante come quello dell’autoritratto con la consapevolezza del doppio ruolo che deve assumere identificandosi nel soggetto narrante e nell’oggetto di una ricerca che si realizza indagando nel profondo. Nelle sue immagini si espone e si nega, si nasconde e si rivela, si insegue e si raggiunge in un gioco dialettico dove il corpo non compare mai nella sua interezza”. Ma non è tutto: i lavori sono in corso per una prima edizione che, nelle migliori speranza, non è che un debutto.

Nasce il Monza Photo Fest: catalogo distribuito gratuitamente per aiutare il pubblico a conoscere l’evento

Il catalogo di Monza Photo Fest, arricchito da una copertina d’autore a firma di Nicolò Quirico, “sarà distribuito gratuitamente in tutti gli spazi del circuito espositivo e negli ambiti culturali più significativi, per aiutare il pubblico a conoscere l’evento e a orientarsi in città alla ricerca delle mostre fotografiche”.