A chi manca De Andrè? A tanti, sì, e a volte i dischi non bastano: allora meglio provare ad ascoltare le sue canzoni dal vivo, chiudere gli occhi, pensare che sia ancora lì. Sul palco del teatro Villoresi giovedì 18 aprile ci saranno i Faber noster, formazione di Reggio Emilia che con il patrocinio della Fondazione De Andrè presieduta da Dori Ghezzi intepreterà i classici del cantautore genovese. Loro sono Alberto Ruozzi, Davide Berselli, Fabio Namio, Giuseppe Bevivino, Lorenzo Rotteglia e Roberto Gianotti. E allora Creuza de ma e Marinella, Dolcenera o La canzone dell’amore perduto e magari addirittura un rarissimo pezzo come Nuvole barocche: il repertorio deandreiano è enorme e i brani da suonare molti. Un concerto di due ore a partire dalle 20.45 nella sala di piazza Carrobiolo che «sarà anche l’occasione per la raccolta fondi a sostegno delle attività del comitato locale di Monza della Croce rossa italiana» raccontano gli organizzatori. «Spero – spiega il presidente del comitato locale Cri di Monza, Elvira Miccoli – che ci sia una grande partecipazione, sia dei volontari, ma anche dei cittadini. Questo sarebbe un segnale molto positivo che ci aumenterebbe la determinazione, già alta, a continuare nel nostro lavoro». I biglietti costano da 10 a 17 euro e l’intero ricavato andrà alla Cri.