Monza, la nuova stagione del Teatro Villoresi: «Già 500 abbonamenti confermati, da noi come a casa»

Al Teatro Villoresi di Monza aperta la campagna abbonamenti per la stagione al via il 26 ottobre. Già confermate 500 tessere.
Monza Gennaro D'Avanzo Teatro Villoresi - foto Radaelli
Monza Gennaro D’Avanzo Teatro Villoresi – foto Radaelli

Gennaro D’Avanzo, direttore artistico del teatro Villoresi da giovedì 5 settembre è pronto ad accogliere con un sorriso e il suono di cinque campanelleun’idea che ho copiato da un negozio spagnolo») chi vorrà sottoscrivere un abbonamento alla prossima stagione teatrale che inizierà sabato 26 ottobre.

Monza, la nuova stagione del Teatro Villoresi: il motto del direttore artistico Gennaro D’Avanzo

«La pre-campagna dei mesi scorsi è andata molto bene – sottolinea soddisfatto – oltre 500 sono stati gli abbonamenti confermati. Le persone apprezzano il cartellone e l’ospitalità offerta dal nostro teatro». Il motto di D’Avanzo è “il nostro teatro, la vostra casa”. Chi si reca al Villoresi (teatro inserito la scorsa primavera nello speciale albo dei “monumenti nazionali”) si sente avvolto da un’atmosfera familiare.
«Accompagniamo gli spettatori al proprio posto, li invitiamo a prendere un caffè in un clima sereno e cordiale per farli sentire a loro agio – continua D’Avanzo- Così si crea un clima di amicizia che prosegue anche oltre gli spettacoli. Molti spettatori si sono abituati a chiamare me e mia moglie per nome, a fermarci per strada quando ci incontrano. Sono molto felice di aver creato questi legami». Una curiosità: circa il 70% degli abbonati sono donne ma spesso riescono a trascinare a teatro mariti e figli»).

Monza, la nuova stagione del Teatro Villoresi: il ruolo sociale

Le nuvole nere del periodo Covid sembrano essersi finalmente diradate. Ma anche in quel periodo D’Avanzo, una vita vissuta per il palcoscenico («faccio teatro da 47 anni»), si era inventato il teatro “d’asporto” per non far morire di nostalgia gli appassionati. E oggi chi non può fare a meno del teatro quando non ci sono spettacoli lo raggiunge per imparare da lui i segreti per memorizzare una parte e per recitarla con le giuste tecniche.
«Ci sono anche dei bambini che, grazie alla recitazione, hanno tratto notevoli benefici vincendo timidezza e paure» rimarca.

Monza, la nuova stagione del Teatro Villoresi: il sogno delle tre repliche per spettacolo

In questo contesto D’Avanzo esprime il suo grazie a padre Davide Brasca («che ha creduto nel mio progetto») e naturalmente agli spettatori. Il suo sogno sarebbe quello di poter realizzare tre repliche per ogni spettacolo (con due rappresentazioni la domenica), ma nel frattempo guarda con ottimismo alla nuova stagione («un programma variegato che tratta molti temi sociali») e a implementarla con spettacoli fuori dal cartellone.

«A novembre – anticipa – dedicherò una serata a Puccini in occasione del centenario della sua morte. Ho in programma anche delle opere e uno spettacolo per la notte di Capodanno. Quello dell’anno scorso ha avuto un grande successo ed è da mesi che le persone mi chiedono di organizzarlo».