Monza, i Musei civici celebrano l’Art Nouveau Week ’24: l’immersione nel Liberty

I Musei civici di Monza aderiscono alla Art Nouveau Week 2024, mostre e itinerari dal 10 luglio.
Monza Liberty - foto Radaelli
Monza Liberty – foto Radaelli

Nel contesto di una Monza che sogna di ricavarsi una nuovo presente del mondo del design con la rifondazione dell’Isia in chiave moderna (progetto di cui non si ha più traccia da mesi) ci pensano i Musei civici a cercare di tracciare una linea tra passato, presente e futuro aderendo alla Art Nouveau Week 2024, rassegna internazionale in cui anche Monza prova a dire la sua.

Succede peraltro a stretto giro di calendario dal 2023, anno in cui è stato celebrato il centenario della prima Biennale di arti decorative (diventata oggi la Triennale di Milano) figlia proprio dell’Isia in Villa reale.

L’Art Nouveau ha segnato uno dei primi importanti punti di contatto tra arti figurative e arti applicate. Oggi Monza ripercorre quegli anni con i Musei civici, che entrano nella Settimana europea “dedicata allo stile Liberty e alla sua peculiare declinazione tutta monzese, lo Stile Margherita”.

Il progetto si declina dal 10 luglio al primo settembre e parte da “Tesori svelati – La grazia elegante di Ugo Zovetti e le carte decorate viennesi”, la proposta dei Musei declinata in una “mini-mostra a uno dei protagonisti del movimento, Ugo Zovetti, e agli anni della sua formazione a Vienna sullo sfondo della Secessione”.
La piccola mostra è visitabile nei giorni e orari di apertura del museo con ingresso incluso nel biglietto del museo, ma l’11 luglio alle 21 e il 14 luglio alle 10.30 è in programmaLo Stile Margherita dal museo alla città” con visite guidate alla scoperta dei “protagonisti di uno stile floreale tutto monzese, partendo dalle opere esposte in museo per poi raggiungere ed ammirare gli edifici del centro storico splendidamente decorati”.

E ancora: “L’itinerario che proponiamo, ha necessariamente origine dalla Villa reale, sede della corte estiva di Umberto e Margherita di Savoia e centro propulsore del nuovo stile, e porta alla scoperta di alcuni dei più pregevoli esempi di edilizia Liberty, che consentono di ammirare il diffondersi di questo gusto in città. Ma gli esempi da citare – è la conclusione – sono troppi”.

Solo pochi anni fa, in occasione di una variante al Piano del territorio che si prendeva cura delle testimonianze del passato, è stato pubblicato il libro “Stile Margherita. Alla scoperta di Monza Liberty tra Eclettismo e Déco” pubblicato dal Comune. A seguire, la presenza dello stile Liberty nel contesto urbano era stato valorizzato dalla affissione di targhe specifiche e riconoscibili sugli edifici della città, che permettono di identificare in tanti luoghi di Monza la presenza delle sue declinazioni tuttora superstiti.