Monza e “Le parole del duomo”: un dizionario per la basilica di san Giovanni

Sono 240 lemmi e 380 immagini per raccontare la chiesa dalla nascita a oggi: presentazione il 22 giugno.
La facciata del duomo illuminata
La facciata del duomo illuminata

Da Filippo Abbiati a Beltramino de Zuttis. C’è tutta la storia del duomo di Monza racchiusa nelle due definizioni che aprono e chiudono “Le parole del duomo. Dizionario”. Un’opera monumentale che racconta la basilica e le sue vicende storiche, artistiche e architettoniche attraverso migliaia di lemmi. Dal pittore Abbiati all’orefice de Zuttis, appunto, lungo un viaggio fatto di 240 voci e 380 immagini.

Il volume, pubblicato per volere della Fondazione Gaiani, sarà presentato il prossimo 22 giugno, durante un convegno promosso su iniziativa della commissione salute, ambiente e patrimonio artistico dell’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Monza e Brianza. L’appuntamento è nella sala del granaio (nel cortile a lato del duomo) a partire dalle 8.45.

Monza: gli autori del dizionario del duomo

Un volume fondamentale che ripercorre la storia del duomo dal VI secolo all’età contemporanea nato dalla collaborazione tra Renato Mambretti, dell’università Cattolica di Milano, Giustino Pasciuti, già direttore della biblioteca civica di Monza e Roberto Cassanelli, docente della scuola di specializzazione in beni storico – artistici dell’Università Cattolica di Milano, tutti e tre direttori scientifici e curatori editoriali del dizionario. Durante l’incontro di sabato 22 giugno saranno presenti i tre curatori.

«Un lavoro rivolto soprattutto ai giovani – ha sottolineato monsignor Silvano Provasi, arciprete di Monza, nella presentazione del volume – con l’auspicio che diventi uno strumento familiare, affinché, conoscendo meglio le radici e la storia della nostra città, e della sua storia religiosa e civile e ammirando lo straordinario fascino di tante opere, si sentano maggiormente spinti ad amarla».

Monza e “Le parole del duomo”: i contenuti del dizionario

Duecentoquaranta voci, si è detto, relative alla storia delle istituzioni e dei personaggi, alla liturgia e alla storia delle arti che numerosi autori hanno raccolto basandosi su una aggiornata ricerca scientifica e una puntuale bibliografia di riferimento. Particolare cura è stata riservata al corredo iconografico che si è avvalso della collaborazione della Fondazione Gaiani e della biblioteca civica di Monza.

«Un’opera che testimonia l’amore per il nostro duomo e per la nostra città – sottolinea Carlo Maria Teruzzi, presidente Omceo Mb – e che siamo orgogliosi e onorati di poter presentare insieme ai direttori scientifici del dizionario».

Non una vera e propria presentazione del testo che è disponibile al pubblico già dal 2020, ma un omaggio a un lavoro importante e fondamentale per conoscere e ammirare la basilica e la sua storia.