Monologo per il fiume Lambro Fotografie e poesia a Vedano

E’ possibile far convivere le acque di un fiume con i versi di una poesia? Sì se si tratta di “Lambro - un monologo”, la mostra fotografica in versi proposta da Rodolfo Zardoni (autore delle immagini) e da Iride Enza Funari. A Vedano al Lambro fino a domenica 14 aprile.
Schiuma nel Lambro a Monza
Schiuma nel Lambro a Monza Radaelli

E’ possibile far convivere le acque di un fiume con i versi di una poesia? La sfida è stata raccolta da Rodolfo Zardoni, che ha portato l’ingrediente immagini, e da Iride Enza Funari, le cui composizioni aggiungono sapore lirico alla pietanza. Il piatto che ne deriva verrà servito in tavola da giovedì 11 aprile fino a domenica 14, grazie a “Lambro – un monologo”, mostra fotografica in versi che gli autori presentano nell’aula consiliare del municipio di Vedano al Lambro (giovedì e venerdì dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18; sabato 13 e domenica 14 dalle 9.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 18).

Due anni di lavoro, un archivio di 6mila foto (dalla fonte Menaresta fino all’ingresso del fiume nel Parco di Monza), una raccolta di emozioni in versi: ecco l’idea di far parlare il Lambro in un monologo, metamorfosi di un corso d’acqua che si fa persona per narrare se stesso.

«I sogni, le speranze, i dubbi e le sofferenze del nostro fiume sono anche nostri. Perché il Lambro parla del nostro modo di vivere in rapporto con la natura», spiega Iride. Lambro malato, Lambro rinato.