Lissone, il Museo d’arte contemporanea proclama i vincitori del premio “Lissone” 2023

Contestualmente, sarà inaugurata anche la mostra espositiva, suddivisa nelle sezioni "Gran Premio" e "Nuove Visioni"
I vincitori del “Premio Lissone” Gianni Radaelli

Il premio “Lissone” 2023 si fa in quattro. Il Museo d’arte contemporanea di Lissone presenta il prestigioso premio “Lissone” 2023, secondo una rinnovata struttura, ideata dalla direttrice artistica del Mac Francesca Guerisoli, che vede la produzione di un progetto espositivo composto da quattro mostre,curate da Lucrezia Longobardi, Gabi Scardi, Noah Stolz e Saverio Verini. Sulla base di un concept, ogni curatore ha selezionato cinque proposte, per un totale di venti artisti invitati al premio “Lissone” 2023: Ludovica Anversa, Sonia Arienta, Marion Baruch, Andrea BarzaghiSimone Berti, Martina Biolo, Linda Carrara, Simona Da Pozzo, Marco Eusepi, Alice Faloretti, Pietro Librizzi, Eva Marisaldi, Lucas Memmola, Isabella Pers, Tiziana Pers, Nazzarena Poli Maramotti, Giulio Saverio Rossi, Andrea Sala, Alessandra Spranzi, Andreas Zampella.

Premio “Lissone” 2023: il desiderio di scoprire molteplici linguaggi


«Alla base del premio “Lissone” 2023 vi è il desiderio di far emergere le linee di ricerca legate al mezzo pittorico attraverso lo sguardo di curatori e artisti di generazioni diverse» sottolineano dal Mac, aggiungendo che «le ricerche attuali che possono essere ricondotte alla pittura contemporanea sono declinate in molteplici linguaggi, che espongono il concetto di pittura a innumerevoli letture. La sensibilità individuale, i contesti differenti in cui operano i curatori e gli artisti coinvolti e le generazioni di cui sono espressione descrivono alcuni tra i temi di ricerca più vivaci della produzione artistica odierna».

Premio “Lissone” 2023: l’articolazione della proposta


La mostra è suddivisa in due capitoli: la sezione “Gran Premio”, con le mostre “Pittura come pratica progettuale” e “Cose che accadono”, la prima curata da Gabi Scardi e la seconda da Noah Stolz, e la sezione “Nuove Visioni”, con le mostre “Vedute, visioni, voragini e Sonata #023”, curate rispettivamente da Saverio Verini e Lucrezia Longobardi.

Premio “Lissone” 2023: la composizione della giuria


La giuria del premio “Lissone” 2023 è composta da Lóránd Hegyi, storico e critico d’arte ungherese che, tra i vari incarichi ricoperti, ha diretto il Ludwig Museum di Vienna e il Pan di Napoli; Giovanna Forlanelli Rovati, presidente della Fondazione Luigi Rovati di Milano, e Francesca Guerisoli. I premi in denaro che verranno assegnati sono due, attribuiti alle opere ritenute più significative: uno per la categoria “Gran Premio”, del valore di 10mila euro, e uno per la categoria “Nuove Visioni”, del valore di 5mila euro. Le opere vincitrici saranno acquisite dal Mac di Lissone ed entreranno a far parte della collezione permanente del museo, che si compone di oltre 450 opere d’arte moderna e contemporanea. La proclamazione dei vincitori avverrà, contestualmente all’inaugurazione della mostra, sabato 13 maggio, alle 18, al Museo d’Arte Contemporanea di Lissone.