Il fotografo Maurizio Galimberti ospite di BtoB Circle: «Realizziamo un libro fotografico su Monza»

BtoB Circle ha organizzato una serata di saluti estivi invitando Maurizio Galimberti, brianzolo doc, il genio della Polaroid.
BtoB Circle Maurizio Galimberti
BtoB Circle Maurizio Galimberti

Opere di un fotografo di fama internazionale da cui trarre ispirazione. Racconti che si leggono tutti d’un fiato dove realtà, suggestioni e fantasia si fondono in modo armonico. BtoB Circle ha organizzato una serata di saluti estivi per gli imprenditori e i professionisti che fanno parte della sua rete invitando Maurizio Galimberti, brianzolo doc, il genio della Polaroid, celebre per i suoi mosaici fotografici apprezzati ed esposti in tutto il mondo. Galimberti ha raccontato episodi ed aneddoti della sua vita personale e professionale. Ha iniziato come geometra nell’azienda di famiglia per poi dedicarsi completamente alla sua passione che gli ha permesso di incontrare personaggi famosi e di visitare luoghi che gli hanno dato numerosi stimoli per realizzare i suoi lavori.

Il fotografo Maurizio Galimberti ospite di BtoB Circle: aneddoti, simpatia e spontaneità

Con la sua simpatia e con grande spontaneità ha coinvolto i presenti, ai quali sono state distribuite alcune immagini delle sue opere. Un ritratto di una ex fidanzata che assume una forma di cuore, un Colosseo “cilindroso”, una “Yellow dance” dedicata alla città di New York e ai suoi movimenti, un collage realizzato alla Vucciria di Palermo.

Un’opera, quest’ultima, «dove ho capito l’importanza della sintesi – ha rimarcato – Dove con poco bisogna saper raccontare il più possibile. Come mi dissero una volta Lino Capolicchio e Vittorio Gassman: una foto deve essere analisi ed essenza».

Il fotografo Maurizio Galimberti ospite di BtoB Circle: idea libro su Monza e il libricino “Scatti”

Galimberti ha lanciato una proposta ai suoi interlocutori: realizzare un libro su Monza. «Stasera ho portato un libro fotografico su Parigi – ha sottolineato – e, seguendo questo stile, è possibile crearne uno dedicato a Monza, una città ricca di storia e di dinamiche che continua a sorprendermi. Oggi ho visto ragazzi che pescavano, dei soggetti che si presterebbero moltissimo per le foto. Purtroppo il nostro territorio continua a essere dimenticato».

È toccato a Sara Re, co-founder del Circle con Pietro Fortunato, tradurre in parole le opere di Galimberti. È nato il piccolo libro “Scatti”, tre racconti nei quali è la mente a “dipingere” forme, colori ed emozioni. «Le opere sono molto diverse tra loro – confessa Re – dopo aver dato una prima occhiata le ho lasciate da parte per qualche giorno. Dopodiché mi sono concentrata su ciascuna di loro e le immagini hanno cominciato a parlarmi. Le idee, le parole sono arrivate in modo naturale anche se a guidarmi è stato un ricordo dei tempi delle medie, che si è manifestato mentre osservavo le immagini: il racconto di Dino Buzzati “Sette piani”. Un testo che mi ha fatto da guida e ha “diretto” la mia penna».