Errante Festival: cinque giorni di teatro e cinema tra Briosco, Carate e Besana

Dal 12 al 15 settembre il programma di spettacoli e iniziative in luoghi inconsueti ideato e organizzato da FuoriTraccia.
Errante Festival 2024
Errante Festival 2024

Un festival errante per arrivare dove abitualmente, il teatro, non arriva: e si chiama proprio così, Errante Festival, nuova edizione del progetto ideato da FuoriTraccia, sotto la guida di Massimo Carniti, con tanti e autorevoli partner che abbraccia la Brianza. In sintesi: la voglia di “sperimentare ed adottare nuove forme di partecipazione alla vita culturale per coinvolgere nuovo pubblico tra le fasce di cittadinanza meno abituate a frequentare i teatri e più discontinue, focalizzandosi soprattutto su quella delle giovani generazioni, e promuovendo un progetto che integri il cinema con le arti performative proponendo attraverso diverse modalità incontri di prossimità e esperienze con artisti e operatori culturali per rafforzare l’incontro con gli altri e consolidare il senso di comunità”. Il Cittadino è media partner della rassegna che parte il 12 settembre, giovedì, e si conclude domenica 15.

Errante Festival: il programma per Briosco, Carate e Besana

L’apertura è a Capriano di Briosco, alla baita degli alpini, dove dalle 19 di giovedì 12 settembre è programmata la presentazione della manifestazione a partire dalle 20.30 lo spettacolo di danza “After Party, Before we forget” della compagnia Why Not. Poi il 13 settembre: alle 17 a Villa Cusani di Carate Brianza laboratorio di Caviardage (scrittura poetica), mentre alle 18 la compagnia Aime incontra il pubblico e mostra il lavoro prodotto di recenti, in una performance con proiezioni di immagini e incursioni degli attori. La giornata caratese prosegue alle 19 con il film “Una sterminata domenica” di Allain Parroni, presente per incontrare il pubblico al termine della proiezione.

A Besana in Brianza, o meglio all’oratorio di Montesiro, alle 21.30 va in scena lo spettacolo “Tre liriche ” di Eat the fish.

Si volta pagina e si arriva a sabato 14 settembre, giornata che riparte dall’oratorio di Montesiro di Besana alle 18 con la collaborazione dell’associazione Sulè e dell’associazione Noctilucae che propongono il concorso internazionale di cortometraggi per under 35, dove il pubblico voterà il cortometraggio più bello tra quelli selezionati tra più di 200 proposte ricevute con la call della prima fase della rassegna, prima dell’estate.

Errante Festival 2024
Errante Festival 2024

Alle 21 si torna a Villa Cusani di Carate Brianza per lo spettacolo”A,L,M,E. – Non ho mai voluto essere qui” , un intenso lavoro che mescola sapientemente poesia, musica dal vivo e rap. E musicale sarà la conclusione della giornata, con il djset di MillePunti nello stesso luogo.

Domenica 15 settembre è il giorno del gran finale: alle 17.30 nel parco della basilica di Agliate il coreografo diplomato Mirko Donsanto insieme con alcuni allievi del corso di teatro danza della Civica scuola d’arte drammatica Paolo Grassi di Milano presenta “La quarta mania – en plein air”. Alle 20.30, ancora a Villa Cusani, la chiusura con lo spettacolo “Afànisi” della compagnia Ctrl+Alt+Canc.

A Villa Cusani sarà attivo il 13, 14 e 15 settembre il servizio ristoro gestito da BriUp, mentre per la biglietteria lo spettacolo del 12 costa 3 euro, le proposte teatrali costano 10 euro o ridotto 5 (under 35).

Errante Festival: cinque giorni di teatro e cinema per il rilancio

I capisaldo di Errante Festival partono dal “rilancio dello spettacolo dal vivo e del settore cinematografico attraverso la sinergia tra diverse realtà, individuazione e sperimentazione di nuovi modelli di partecipazione, gestione e organizzazione” e passano dal “coinvolgimento di nuovo pubblico” per “incoraggiare la partecipazione e il coinvolgimento di nuovo pubblico di prossimità soprattutto tra quello dei giovani valorizzando il ruolo dell’arte nello sviluppo di una cultura dell’inclusione“. Infine, la volontà di “sperimentare nuove pratiche di sostenibilità sviluppando una rete che ottimizzi le risorse, promuovendo pratiche e politiche ambientali condivise” e “ridurre l’impatto degli eventi culturali realizzati promuovendo sistemi alternativi di spostamento sul territorio e buone pratiche”. 

Un progetto con partner importanti, si diceva: per esempio la rete di Risonanze Network e una realtà importante nel mondo cinematografica del territorio, cioè Controluce. Poi Up to you e Bttf, due festival che “operano nei territori contigui e che fanno parte della rete e che come si diceva utilizzano gli stessi criteri per la scelta degli spettacoli e per l’organizzazione del festival”.  C’è poi Dominio pubblico, che si occupa di direzione artistica partecipata, una realtà fondamentale come il Festival Fringe Mi organizzato dall’associazione Bardha Minòs, Bri up Festival e il Consorzio Comunità Brianza, la Civica scuola di teatro Paolo Grassi di Milano e i contributi di Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

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