Vimercate: tutela dell’antico ponte San Rocco, dal 2025 sarà a senso unico

Il ponte San Rocco di Vimercate sul torrente Molgora dalla primavera 2025 sarà a senso unico.

Arriverà un altro senso unico a Vimercate tra qualche mese e questa volta servirà per preservare l’antico ponte San Rocco, dopo quelli che saranno introdotti a Velasca per la zona a 30 chilometri orari nel centro della frazione. L’antico ponte di origini romane che in tutta la Lombardia e forse in Italia è ancora percorso dai veicoli, ha bisogno di essere maggiormente tutelato, d’altronde per la Soprintendenza delle Belle Arti si parla senza timore di un monumento storico che permette ancora oggi di superare il torrente Molgora e collegare Vimercate con l’esterno.

Vimercate: l’antico ponte San Rocco a senso unico, le analisi fatte

Questa modifica di viabilità del manufatto che prevede un senso unico da via Cavour verso via Terraggio Pace sarà realtà dalla prossima primavera 2025 e il progetto è stato presentato alla consulta del centro giovedì sera 12 settembre in Comune, dove i tecnici progettisti e l’amministrazione comunale hanno spiegato la decisione. “Abbiamo fatto diverse analisi – hanno spiegato i progettisti Cristiano Tomasi e Ilaria Angiolini, insieme al responsabile dell’Ufficio Tecnico di Palazzo Trotti Paolo Brambilla e dobbiamo dire che le condizioni per un ponte costruito nel terzo secolo dopo Cristo sono abbastanza buone, ma è chiaro che bisogna cercare di proteggerlo il più possibile”. Infatti attraverso 24 endoscopie ossia 24 fori da 2 centimetri sul manufatto, gli approfondimenti con i martelletti piani e doppi, i test sullo stato di tensione del piccolo cavalcavia, l’utilizzo del georadar e il rilievo laser scanner del ponte gli esiti sono stati abbastanza soddisfacenti per i tecnici. Ma allo stesso tempo sono tre i problemi della struttura che col tempo si stanno verificando: il passaggio costante di auto in doppio senso, le vibrazioni dello stesso ponte e la percolazione dell’acqua.

Vimercate: l’antico ponte San Rocco, i fattori di rischio e le osservazioni della consulta

“Tre fattori che incidono, ma per non perdere la peculiarità di questo ponte ancora in uso oggi – hanno spiegato i progettisti – l’idea è di mantenerlo aperto, ma in un solo senso da via Cavour verso l’esterno per i veicoli, che col passare del tempo sono sempre più pesanti”.
Dalla consulta sono arrivate diverse sollecitazioni soprattutto sul rischio idrogeolico per il ponte quando piove, ma l’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Frigerio ha spiegato che: “a Carnate si sta lavorando per la creazione di vasche di laminazione a monte del torrente Molgora”. Per quanto riguarda questo progetto è previsto un intervento di restauro conservativo del ponte con una nuova pavimentazione probabilmente in granito e i lavori partiranno l’anno prossimo con l’inserimento anche di fioriere e altri elementi urbanistici per far rallentare le auto che impegneranno il viadotto. Il senso unico dovrebbe diventerà realtà solo dopo questa manutenzione dell’antico ponte. Mentre i residenti hanno chiesto alla polizia locale di vigilare sul cambio della viabilità per che qualcuno circoli in futuro contromano.