Vimercate: le modifiche alla circolazione di Velasca non convincono cittadini e commercianti

L'amministrazione di Vimercate vuole cambiare la viabilità in centro a Velasca e i residenti non sono convinti.

Il Comune di Vimercate vuole mettere mano anche alla viabilità del centro di Velasca e introdurre la zona a 30 chilometri orari, ma non mancano le perplessità dei residenti.
Il tema è stato trattato lo scorso venerdì sera 5 luglio dal sindaco Francesco Cereda in un’assemblea pubblica con il comitato di frazione e diversi abitanti . “L’obiettivo che ci siamo posti è quello di tutelare l’utenza debole con una ciclopedonale e parcheggi su lato di via Velasca che andrà a ridurre la carreggiata nel tratto compreso tra il centro (per chi proviene da via Kennedy) e via Rosa “. Si formerà così un quadrilatero di sensi unici che comprenderà anche via Ungaretti e dove la velocità di percorrenza si abbasserà come detto a 30 chilometri orari.

Vimercate: le modifiche alla circolazione e la zona 30 kmh

D’altronde anche il presidente della consulta velaschese Fiorenzo Mazzarella ha spiegato che: “cambierà un po’ la circolazione, ma alla fine a conti fatti gli automobilisti forse perderanno un minuto in più per transitare dal centro”. Le novità però non finiscono qui infatti verrà anche installato un dosso sempre in via Velasca nella parte sud all’altezza del civico 65 per far rallentare i veicoli che percorrono la strada principale del rione. Gli interventi e le modifiche alla circolazione dovrebbero entrare in vigore dall’autunno. Non mancano però le lamentele dei velaschesi infastiditi talvolta di dover prendere un’altra strada per raggiungere determinati punti della frazione. Al contempo però l’intenzione di Palazzo Trotti di tutelare ciclisti e pedoni in alcuni punti della città non è una novità.
Gli stessi provvedimenti sono stati presi e concretizzati anche per il centro storico di Vimercate e le altre due frazioni di Ruginello e Oreno. Intanto residenti e commercianti della zona stanno pensando di scrivere in Comune per segnalare la propria contrarietà alle modifiche della viabilità.