Vimercate, le estetiste riaprono: «Ma ora lavoriamo per pagare Iva e tasse»

Un gruppo di estetiste del Vimercatese in zona rossa aveva scritto al governo per chiedere di poter aprire. E dopo la prima settimana di zona arancione dicono: stiamo lavorando per pagare tasse e Iva.
Vimercate: le  estetiste
Vimercate: le estetiste Michele Boni

«Il danno economico durante il lockdown è stato enorme e adesso lavoriamo per pagare l’Iva e le tasse» dice Martina Di Mattia, estetista, che da una settimana ha potuto riaprire l’attività. Primi appuntamenti nei giorni scorsi al “Paradiso delle donne”, a Vimercate. «Tra il periodo in cui siamo stati chiusi e questa prima settimana di ripresa devo dire che gli appuntamenti non mancano – ha raccontato la ragazza del negozio di via Cavour – Non siamo ai livelli pre Covid, ma si lavoricchia». Insomma le estetiste da una settimana a questa parte non sono più con le mani in mano.

Eppure la categoria delle estetiste durante la zona rossa hanno avuto non pochi disagi, tanto che Di Mattia insieme ad altre sei colleghe del territorio hanno scritto una lettera al presidente del Consiglio Giuseppe Conte per chiedere di poter riaprire anche quando le restrizioni erano più stringenti. Le estetiste hanno infatti riferito nella missiva mandata al primo ministro che i parametri di sicurezza per praticare la propria attività sono pienamente rispettati e non capiscono come parrucchieri o altri professionisti possano ad ogni modo lavorare.