Vimercate: modifiche alla viabilità di Velasca, l’assemblea è infuocata

Acceso dibattito sul progetto di modificare la viabilità in centro a Velasca.

Clima rovente in assemblea per le modifiche alla circolazione di Velasca di Vimercate e non solo per il caldo. Martedì sera 3 settembre nel salone dell’oratorio di via De Amicis l’amministrazione con in testa il sindaco Francesco Cereda ha spiegato nuovamente quali modifiche saranno apportate alla viabilità nel centro della frazione, raccogliendo anche diverse critiche dai residenti, che hanno partecipato in massa all’incontro promosso dalla consulta di Velasca guidata dal presidente Fiorenzo Mazzarella (in versione moderatore della serata).
Spegnendo le luci e mostrando le slide col proiettore il primo cittadino ha dichiarato che “si tratta di un intervento di messa in sicurezza delle strade per consentire all’utenza debole come pedoni e ciclisti di muoversi senza rischi ponendo il limite di velocità a 30 chilometri orari. Questo è il quarto provvedimento che si va a sommare a quelli già in atto nel centro storico di Vimercate, a Oreno e Ruginello. Si tratta di una sperimentazione di un anno per poi capire gli effetti e nel caso aggiustare il tiro col tempo”.

Vimercate: l’assemblea è infuocata e i sensi unici invertiti

Nel dettaglio il progetto prevede la creazione di sensi unici nelle vie Ungaretti, Rosa e Velasca (proprio all’incrocio con via Rosa) in direzione oraria. “Questa è una novità – ha aggiunto Cereda – Perché raccogliendo diverse sollecitazioni e suggerimenti negli ultimi mesi da parte dei residenti abbiamo valutato opportuno cambiare il verso dei sensi unici che inizialmente era previsto antiorario. Tutta questa operazione nel suo complesso ci permetterà di dotare via Velasca di una ciclopedonale , riducendo la carreggiata e creare dei parcheggi. Mentre in via Ungaretti , dove attualmente la sosta è selvaggia i posteggi saranno regolarizzati sui due lati della strada . Inoltre metteremo anche dei disassamenti come delle piccole chicane per cercare di far rallentare le auto, non siamo certo alla pista di Monza. Mentre via Kennedy resterà tutta a doppio senso di marcia”.
Parole che non sono piaciute a parte del pubblico in sala che ha fatto subito le sue rimostranze sul progetto appena le luci sono state riaccese ed è scomparso l’effetto cinema della presentazione .

Vimercate: l’assemblea è infuocata e le critiche dei residenti tra parcheggi, ciclabili e Pedemontana

Capiamo l’importanza della sicurezza sulle strade, ma vediamo di non esasperare troppo il concetto – ha detto un signore – perché se già oggi per andare al lavoro ci vuole un’ora e mezza se bisogna sommare altri dieci minuti per uscire dalla frazione diventa complicato”. C’è chi poi ha chiesto se “sono stati fatti degli studi sul traffico prima di mettere in campo una soluzione del genere , se esiste un piano B e se invece di realizzare delle ciclopedonali che nascono e muoiono nel quartiere, servono collegamenti con Vimercate, Oreno e gli altri territorio”.
Una signora ha parlato senza mezze misure di “una presa in giro perché ci state nascondendo che l’unico vero obiettivo è creare dei parcheggi per la scuola “. Mentre un’ex consigliere della consulta di Velasca ha suggerito di guardare a quello che accade o accadrà prossimamente nella frazione: “ci troviamo in una situazione dove bisogna considerare l’arrivo di Pedemontana e del suo cantiere, resta da capire anche il destino dell’area ex Ibm e della Fimer . Io lo dico soprattutto per le future generazioni , perchè io essendo avanti con l’età non so se riuscirò a vedere tutte queste evoluzioni”. In più è tornata d’attualità anche la pericolosità della rotonda di via Kennedy dove si registrano spesso incidenti. C’è chi ha ricordato anche che in questi mesi estivi sono state raccolte oltre 350 firme contrarie all’attuazione del progetto.

Vimercate: l’assemblea è infuocata e la replica di Nicolussi e Gaudio

A difendere la posizione dell’amministrazione è intervenuto il presidente del consiglio comunale Davide Nicolussi parlando di “responsabilità del Comune per la sicurezza dei cittadini che va oltre i limiti territoriali, inoltre la nostra non è una imposizione, ma una sperimentazione . Questa operazione cerca anche di restituire quei luoghi come l’oratorio o la scuola alla comunità per viverli. Purtroppo negli ultimi 20 anni ovunque la popolazione è invecchiata e ci troviamo a vedere frazioni sempre più deserte e noi invece cerchiamo di valorizzare l’esistente. Proviamo a non guardare il particolare, ma il generale”. A dare sostegno si è inserita anche l’assessora al Commercio Vittoria Gaudio che ha aperto il suo intervento riproponendo il detto in versione italiana “Non è che chi urla di più si porta a casa la mucca e credo che per un maggior senso di comunità dovremmo capire che i temi vanno proposti e discussi con la consulta . Oltre alle questioni di metodo però ci tengo a dire che non ci sono dati o studi di traffico, ma questo provvedimento sulla viabilità potrebbe dissuadere chi dovesse arrivare da Pedemontana”.

Vimercate: l’assemblea è infuocata, Cereda vuole garantire la sicurezza a pedoni e ciclisti

A rispondere poi punto su punto alle diverse critiche a più riprese ci ha pensato proprio Cereda che detiene la delega alla viabilità. “Innanzitutto non è vero che i parcheggi sono una priorità, ma sono una conseguenza perché si possono realizzare visto che si riduce la carreggiata. Il progetto è stato stilato dalla polizia locale perché io non sono un esperto di mobilità, mentre abbiamo degli agenti che sono specializzati su questi argomenti – ha detto il sindaco -. Le ciclopedonali verso Oreno e San Maurizio ci sono anche se magari non sono complete perché servono soldi. Questo non vuol dire che siccome al momento non riusciamo a farne alcune , non se ne possano fare delle altre. In più con questi sensi unici si perderà al massimo un minuto in più percorrendo al massimo 400 metri in più. Stiamo parlando di un’area di 1000 metri, Infine non stiamo eliminando il passaggio delle auto, ma cerchiamo di dare gli stessi diritti di circolare in sicurezza a tutti compresi ciclisti e pedoni. Stiamo seguendo quello che è una direzione imboccate anche da tante altre città grandi o piccole che siano come ad esempio Milano o Bologna. Quindi onestamente tutte queste obiezioni non me le aspettavo anche perché abbiamo fatto altre tre riunioni a Vimercate, Oreno e Ruginello per attuare le zone a 30 chilometri orari senza ricevere tutte queste critiche “.
Una chiosa finale è stata fatta anche su Pedemontana e la sua cantierizzazione per la quale il numero uno della giunta ha promesso che “faremo due assemblee dedicate al tema tra settembre e ottobre” .