Verso il mercato libero dell’energia, Adiconsum Monza e Brianza: “Studiare offerte come per la telefonia”

Con il nuovo anno, salvo ulteriori proroghe, ci sarà il passaggio ma scegliendo l'offerta giusta si potrebbe anche risparmiare
bollette gas Enerxenia
bollette gas Enerxenia Pozzoni Carlo

“Bisogna cambiare prospettiva. Studiare e scegliere l’offerta più adatta alle proprie esigenze, un po’ come abbiamo imparato a fare con gli operatori telefonici”: lo spiega Danilo Taino, presidente di Adiconsum Monza Brianza Lecco. Il 2024 segnerà la fine del mercato tutelato dell’energia. Per quanto riguarda il gas, il termine dei servizi di tutela su prezzo e condizioni contrattuali è previsto per gennaio. Tre mesi più tardi, a partire da aprile, dovrebbe succedere lo stesso per la fornitura di energia elettrica.

Il condizionale è ancora d’obbligo: Potrebbe arrivare un’ulteriore proroga: per questo – prosegue – è importante conservare la calma. C’è tutto il tempo per valutare l’offerta migliore, quella più adatta ai propri consumi“. A livello provinciale a Monza e in Brianza si contano ancora 110mila clienti del mercato tutelato (40mila quelli in provincia di Lecco): per loro i costi dell’energia sono definiti da Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente e, in poche parole, si tratta di costi uguali per tutti i clienti, indipendentemente dal fornitore scelto.

Gas ed energia elettrica verso il mercato libero: potrebbero arrivare rincari

Negli ultimi anni oscillazioni e ritocchi verso dei prezzi verso l’alto si sono alternati a cadenza più o meno regolare: pandemia e guerre hanno pesato, e pesano tuttora, sul rincaro delle materie prime. Con la stagione invernale ormai alle porte, potrebbero arrivare anche ulteriori, e poco graditi, rialzi. Secondo le stime del portale Facile.it, nel mese di ottobre “la tariffa del gas per una famiglia tipo, nel mercato tutelato, potrebbe aumentare del 9% rispetto a quella di settembre. Con questi valori, a parità di consumi, la bolletta media, che viene calcolata su un consumo di 1.400 standard metri cubi, subirebbe un incremento annuale di circa 120 euro”. “L’aumento della tariffa del gas non è una buona notizia – spiegano gli esperti di Facile.it in una nota stampa – È questo, quindi, il momento giusto per verificare le condizioni della propria fornitura e valutare se sul mercato libero esistano offerte più convenienti che consentano di contrastare, almeno in parte, l’effetto degli aumenti».

Aumenti che, oltretutto, secondo le previsioni riportate da Facile.it, a novembre e dicembre potrebbero risultare ancora più marcati e portare la spesa complessiva annuale per la fornitura di gas di una famiglia tipo nel mercato tutelato a circa 1.330 euro. Si tratta di un conto totale inferiore rispetto a quello saldato, in media, nel 2022 (oltre 1.700 euro), ma ben lontano dai mille, o poco più, del 2019, pre pandemia e guerre. Con il passaggio al mercato libero, individuando l’offerta più adatta, le famiglie potrebbero invece risparmiare. Taino suggerisce di consultare il sito di Arera (arera.it): dalla sezione “Consumatori” è possibile accedere al “Portale offerte” e confrontare le diverse opzioni.

Gas ed energia elettrica verso il mercato libero: con l’offerta giusta di potrebbe risparmiare

Ancora due precisazioni. Resteranno nel mercato tutelato i clienti “vulnerabili”, vale a dire persone in condizioni economiche svantaggiate, con disabilità o in gravi condizioni di salute e gli over 75. Due: ai consumi delle famiglie e dei clienti non vulnerabili che, entro i termini stabiliti, ancora non avessero effettuato il passaggio, sarà applicata una tariffa di transizione, il “Servizio a tutele graduali”. A gestirlo sarà la stessa Arera, che affiderà i clienti in maniera automatica a un nuovo fornitore, scelto attraverso un’asta territoriale