Venne travolta da una finestra a scuola, il Comune condannato a risarcire

Il Tribunale di Monza condanna il Comune di Nova Milanese a risarcire la operatrice scolastica travolta nell'aprile del 2018 da una finestra a scuola.
Nova Milanese finestra caduta sulla lavoratrice scolastica
Nova Milanese finestra caduta sulla lavoratrice scolastica

Il Tribunale di Monza condanna il Comune di Nova Milanese a risarcire la operatrice scolastica che nell’aprile del 2018 fu travolta da una finestra della scuola materna dove lavorava. La pesante finestra basculante si staccò improvvisamente e cadde sulla schiena della bidella, per la rottura di un perno e di un fermo. La magistratura civile ha accertato una responsabilità oggettiva per i danni riportati dalla donna, residente a Paderno Dugnano, che fu colpita pesantemente alla schiena mentre stava facendo le pulizie nel locale mensa.

Venne travolta da una finestra a scuola, 10.200 euro più le spese di risarcimento

La operatrice riportò la frattura di vertebre dorso lombari e un trauma cranico, il danno comportò una inabilità temporanea anche a lavoratore, di 180 giorni. Per il danno biologico, ma anche morale e patrimoniale, il giudice ha decretato un risarcimento pari a 10.232 euro cui si deve aggiungere la copertura delle spese legali ammontanti a 4.200 euro. 

«Siamo pienamente soddisfatti dell’esito della causa – commenta l’avvocato Giuseppe Bellanca, noto anche per il suo personale attivismo nell’Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada Onlus – la nostra assistita ha avuto riconosciuto il danno e il fatto che esso sia addossabile a chi è responsabile in quanto proprietario dell’immobile» e quindi delle strutture che lo compongono. In quanto “il controllo tocca al dominus titolare del diritto di proprietà” ovvero appunto al Comune di Nova Milanese.

Venne travolta da una finestra a scuola, i fatti sei anni in una scuola di Nova Milanese

I fatti si erano verificati nella primavera di sei anni fa, quando la donna era all’opera nelle quotidiane operazioni di pulitura dei locali mensa dell’edificio scolastico per la prima infanzia. Il giudice ha anche respinto la difesa che asseriva la fortuità del caso avvenuto.

Da parte sua, il Comune di Nova proprietario dell’immobile, nella figura del sindaco pro tempore Fabrizio Pagani si limita ad aggiungere che si procederà alla lettura della sentenza e all’analisi delle motivazioni prima di commentare nel dettaglio o prendere qualsiasi decisione.

«Non è totalmente da escludere un ricorso – dice invece l’avvocato Bellancama per esperienza so che sentenze di questo tipo, scritte in questa maniera lasciano ben poco margine per qualsiasi obiezione. In danno c’è stato e la mancanza in sede di mantenimento della incolumità psicofisica del lavoratore è accertata. Staremo a vedere, per il momento la soddisfazione da parte nostra e della nostra assistita è totale. Anche perché il soggetto in questione è tornato al lavoro sebbene con mansioni modificate a seguito dei danni riportati».