Usmate Velate, le minoranze: “La sindaca non sapeva nulla di De Sena?”

Duro attacco delle opposizioni di Usmate velata alla sindaca Mandelli dopo l'avviso di garanzia a De Sena.

L’opposizione di Usmate Velate dopo la notizia dell’avviso di garanzia all’ex assessore Pasquale De Sena va subito all’attacco dell’attuale sindaco Lisa Mandelli. “Apprendiamo dai giornali dell’avviso di garanzia recapitato all’ex vicesindaco di Usmate Velate in carica fino a lunedì scorso 1° luglio. Notifica che, a quanto si apprende dalla stampa, rientra nell’ambito delle indagini in corso sull’ex responsabile dell’ufficio tecnico finito in carcere. Un nuovo terremoto si abbatte così sul Municipio e getta ombre ancora più fitte su quello che accadeva negli uffici all’interno del Palazzo” hanno fatto sapere le liste Usmate e Velate Insieme e Uniti per Usmate Velate. “La sindaca Mandelli – che noi non riconosciamo tale in attesa del giudizio del ricorso al Tar – dirà ancora come sempre di non sapere nulla? Come quando arrivò la Finanza in Ufficio tecnico e in seguito venne arrestato il responsabile con cui collaborava da anni avendo lei le deleghe a lavori pubblici e urbanistica?” si domandano i due gruppi di minoranza guidati da Vanessa Amati e Stefano Vimercati.

Usmate Velate, le minoranze: “La sindaca come Alice nel paese delle meraviglie”

Come può Mandelli non essersi accorta di nulla: né del suo braccio destro in Ufficio tecnico né di quello in giunta, ovvero il vicesindaco? La nostra ‘Alice nel Paese delle Meraviglie’ sapeva almeno di essere il sindaco di Usmate Velate a cui compete, tra l’altro, il controllo dell’operato dell’intero Comune specialmente di chi le siede a fianco? – si interrogano i consiglieri di opposizione -. Non sarebbe il caso che la sindaca del 50% più 43 voti convocasse un Consiglio comunale aperto e venisse in aula a riferire su quanto sta accadendo in Comune? Le ombre e gli interrogativi si moltiplicano e il Consiglio così come l’intera cittadinanza hanno il diritto di sapere cosa sta succedendo”. I due gruppi di centrodestra lo scorso consiglio comunale avevano anche abbandonato l’aula al primo consiglio dopo il voto, prima che Mandelli giurasse da sindaco.