Usmate Velate: l’amministrazione dice basta a falsità e calunnie dell’opposizione

L'amministrazione di Usmate Velate risponde alle critiche dell'opposizione sul caso di presunta corruzione nel settore urbanistico e molto altro.

L’amministrazione di Usmate Velate risponde alle critiche della minoranza sul caso di presunta corruzione nel settore urbanistico del Comune e sull’esito delle elezioni.Basta falsità,calunnie e diffamazioni delle opposizioni su questa vicenda – hanno detto sabato mattina 6 luglio in conferenza il sindaco Lisa Mandelli e il suo vice Mario Sacchi -. Noi abbiamo sempre chiesto di mantenere il massimo riserbo su queste indagini per permettere agli inquirenti di poter lavorare al meglio. Sembra che la destra voglia sostituire l’aula del consiglio comunale in aula di tribunale, ma i due ambiti devono rimanere separati”.

Usmate Velate: l’amministrazione e via Medaglie d’Oro

I due esponenti della giunta hanno ripercorso anche l’iter della convenzione di via Medaglie d’Oro con il privato che è stata sottoscritta proprio da Mandelli solo dopo che l’operatore aveva eliminato ogni peso e gravame ipotecario sull’area ad aprile 2024. La firma è stata apposta proprio dal sindaco dopo che la posizione di responsabile dell’ufficio tecnico non era più presente in Comune. “Ricordiamo che dopo l’avvio delle indagini nel giugno 2023) noi ci siamo avvalsi di uno studio legale per verificare che tutti gli atti amministrativi fossero corretti” ha sottolineato la prima cittadina. Mentre per quanto riguarda l’ambito di via San Rocco la lista Per Usmate Velate ha spiegato che “l’alienazione dell’area è stata fatta secondo i termini di legge e non sussiste nessun procedimento penale dal 2021 a differenza di quanto sostenuto dall’opposizione”.

Usmate Velate: l’amministrazione, le elezioni e De Sena

Non è mancata poi una chiosa anche sull’esito delle elezioni dove la maggioranza ha ribadito che “siamo contenti che i cittadini abbiano scelto noi e per la destra questa è una sconfitta pesante. Le elezioni si vincono anche per un voto solo figuriamoci per 43”. L’opposizione però ha fatto ricorso al Tar per chiederne il riconteggio soprattutto delle schede nulle. “Questa loro decisione – ha sottolineato Sacchi – dimostra una mancanza di fiducia nei confronti di presidenti, segretari e scrutatori che hanno seguito tutte le procedure ai seggi e lo stesso segnale lo danno agli elettori che hanno votato. Le schede nulle sono più o meno in linea con la precedente tornata elettorale”. Sull’avviso di garanzia arrivato invece all’ex assessore e vicesindaco Pasquale De Sena sempre per il caso di presunta corruzione Mandelli e Sacchi hanno fatto sapere che “a quanto ci risulta dagli organi di stampa è una questione che riguarda la sua attività professionale privata e non amministrativa. Inoltre le nostre strade politiche si sono già divise da tempo”.

Usmate Velate: l’amministrazione e il primo consiglio comunale

In ultimo non mancato un accenno al primo consiglio comunale di lunedì 1° luglio, dove le due liste di opposizione hanno abbandonato l’aula non riconoscendo il sindaco, prima che Mandelli giurasse. “Quello che hanno fatto è di una gravita mai vista prima – ha sottolineato Mandelli – . Lasciare l’aula è una mancanza di rispetto verso tutti e ancora di più nei confronti dei cittadini che li hanno votati. Dicono che con la nostra amministrazione si stanno vivendo gli anni più bui del paese, ma è il loro comportamento a generare tutto ciò”. La stessa Mandelli sta anche valutando se “tutelare la mia immagine personale dopo tutti gli attacchi subiti dalla minoranza in questi ultimi tempi abbiamo raccolto diverso materiale diffamatorio”.