Una mega pista ciclabile: Seregno, Desio e Lissone bussano insieme alla Regione

I tre Comuni stanno elaborando un progetto unico da presentare in Regione Lombardia per ottenere un finanziamento complessivo da 1 milione e mezzo di euro. Obiettivo una rete ciclabile che si unirà alla green way di  Pedemontana
Seregno - Il Comune di Seregno fa da capofila del progetto di megapista ciclabile per servire il territorio suo, di Desio e Lissone
Seregno – Il Comune di Seregno fa da capofila del progetto di megapista ciclabile per servire il territorio suo, di Desio e Lissone

I tre Comuni stanno elaborando un progetto unico da presentare in Regione Lombardia per ottenere un finanziamento complessivo da 1 milione e mezzo di euro. Obiettivo una rete ciclabile che si unirà alla green way di Pedemontana.

l l progetto integrato è finalizzato al bando regionale denominato “Sviluppo delle infrastrutture necessarie all’utilizzo del mezzo a basso impatto ambientale anche attraverso iniziative di charging hub”, in scadenza martedì 22 dicembre. La finalità è quella di ottenere cofinanziamenti per interventi legati alla mobilità ciclistica.

L’obiettivo complessivo è quello di valorizzare la rete ciclabile esistente e parimenti di sviluppare una rete organica e funzionale, che metta in relazione i percorsi ciclabili di livello regionale con quelli di scala locale, nonché con i nodi del sistema di mobilità collettiva, le aree di interscambio e le fermate ferroviarie o del trasporto pubblico locale. In sostanza ciascuno dei tre comuni costruirà una rete che andrà a congiungersi con la green way di Pedemontana.

Sono previste inoltre opere complementari di riqualificazione di percorsi ciclabili esistenti, velostazioni ed aree di sosta attrezzate per le biciclette.

L’importo complessivo finanziabile è di 1 milione e mezzo di euro: ciascuno dei tre enti interessati chiederà a Palazzo Lombardia un contributo di 500mila euro. L’ammontare delle spese totali è invece in via di definizione: per Seregno al momento l’esborso previsto è quantificato in 715mila euro, mentre per Desio e Lissone l’ipotesi di lavoro si aggira tra i 700mila e gli 800mila euro.