Un anno fa la scomparsa di Martini Monza e Milano, Messe in Duomo

Dopo il tempo della commozione, per la sua scomparsa, un anno fa, ora è il tempo della comunione nel ricordare una figura che rappresenta ancora una guida per la Chiesa. Oggi Monza e Milano pregano Martini in Duomo.
Il cardinale Carlo Maria Martini.
Il cardinale Carlo Maria Martini.

Dopo il tempo dell’ammirazione, per il lungo ministero episcopale sulla cattedra di Sant’Ambrogio e il suo autorevole insegnamento, dopo il tempo della commozione, per la sua scomparsa, un anno fa, ora è il tempo della comunione, nel ricordare, insieme, una figura che rappresenta ancora una guida per la Chiesa e i suoi fedeli. L’invito che arriva dalla Diocesi di Milano è quello di condividere fortemente il ricordo del primo anniversario della scomparsa del cardinal Carlo Maria Martini, avvenuta il 31 agosto di un anno fa a Gallarate, in seguito all’aggravarsi delle conseguenze del morbo di Parkinson di cui soffriva ormai da anni.

Le celebrazioni di oggi

Il Consiglio episcopale milanese ha scelto di celebrare solennemente in questa prima ricorrenza la memoria di Martini, arcivescovo dal 1979 al 2002, quando lasciò l’incarico per raggiunti limiti di età. Oggi, sabato 31 agosto l’arcivescovo di Milano Angelo Scola presiederà in Duomo, alle 17.30, la celebrazione eucaristica vigiliare, nella quale si farà memoria di Martini. Nella stessa giornata tutte le parrocchie della Diocesi sono invitate a compiere la stessa celebrazione. La Messa delle 18 di oggi, nel Duomo monzese, sarà dedicata a Martini. E così si farà nelle altre parrocchie della città. «La comunione, che i santi misteri rendono effettiva con tutti i santi e con tutti i nostri cari defunti, – invita monsignor Mario Delpini, vicario generale – è la grazia che rende fecondo l’essenziale: così la relazione affettuosa ed effettiva con il cardinal Martini può consentire a tutti noi di penetrare con libertà, intelligenza, spirito critico e docilità spirituale l’eredità che ci ha lasciato, perché ci consenta di continuare la missione in quel campo che è il mondo intero».

Un premio e un film

Prosegue intanto, sono gli ultimi giorni, anche l’iniziativa “Carlo Maria Martini International Award”, premio istituito dalla Diocesi in ricordo del cardinale. Vi possono partecipare italiani o stranieri, autori di opere (scritti e/o iniziative) che contribuiscano allo studio e alla conoscenza del pensiero e della figura diMartini o allo sviluppo del rapporto tra Bibbia e cultura nei vari ambiti: arte, letteratura, filosofia, scienza, economia, politica, religioni e spettacolo.La scadenza per la consegna del materiale è proprio il 31 agosto. E“Carlo Maria Martini – Un uomo di Dio” è il titolo del docufilm, regia di Salvatore Nocita, realizzato per ricordare e far conoscere aspetti inediti della vita del cardinale che verrà presentato in anteprima a Venezia alla Mostra del Cinema

Le sue parole

«Prima ancora che parola, – scrisse il cardinal Martini nella Lettera al clero per il Giovedì Santo nel 1983 – prima ancora che pensiero formulato, la preghiera è percezione della realtà che immediatamente fiorisce nella lode, nell’adorazione, nel ringraziamento, nella domanda di pietà a colui che è fonte dell’essere». Ora la preghiera per lui sarà di lode e ringraziamento nella percezione di un ricordo che è ancora realtà che guida.