Tre nuovi bandi a Seregno (da 400mila euro) a sostegno delle imprese

Il Comune di Seregno proporrà entro la fine di aprile tre nuovi bandi, per un totale di 400mila euro, a sostegno delle imprese sul territorio, impegnate a fronteggiare la difficile congiuntura economica determinata dalla pandemia.
Il centro storico, cuore commerciale della città
Il centro storico, cuore commerciale della città

Il Comune di Seregno proporrà entro la fine di aprile tre nuovi bandi, per un totale di 400mila euro, a sostegno delle imprese sul territorio, impegnate a fronteggiare la difficile congiuntura economica determinata dalla pandemia. Nella seduta della commissione consiliare Sviluppo economico, svoltasi in videoconferenza mercoledì 31 marzo, l’assessore alla partita Ivana Mariani ha illustrato il loro dettaglio. L’importo più elevato è quello destinato ad un bando per i ristori, di cui potranno beneficiare tutte le realtà, non solo le più piccole, e sarà articolato in contributi tra un tetto massimo di mille euro, per chi a partire da novembre è stato costretto a chiusure superiori ai sessanta giorni, ed un minimo di 300 euro per gli ambulanti, presi in considerazione per la prima volta da questo punto di vista.

Un secondo bando metterà invece sul tavolo una cifra tra 120mila e 140mila euro, a favore di imprese o liberi professionisti, che abbiano investito sulla digitalizzazione e sullo smart working. Il tetto delle erogazioni è stato fissato in 5mila euro, con chi è stato obbligato alla chiusura che potrà vedersi rimborsare fino al 60 per cento e chi invece è stato penalizzato, pur senza chiudere, fino al 40 per cento. Il terzo bando avrà un budget tra i 60mila e gli 80mila euro ed avrà come argomento l’efficientamento energetico. In questo, come nel caso precedente, sono state previste premialità fino a mille euro, per le imprese condotte da chi ha meno di 35 anni o quelle storiche, con una presenza di almeno mezzo secolo in città. Il bonus per gli Under 35 non ha trovato concorde Ilaria Cerqua, capogruppo di Forza Italia, che ha manifestato la sua convinzione che altre debbano essere le misure per aiutare l’occupazione giovanile. «In situazioni di emergenza -ha evidenziato l’assessore Mariani-, le scelte includono alcuni ed escludono altri. L’intento è di aiutare chi ha appena avviato un’attività e si è trovato travolto da uno tsunami, che ha cambiato radicalmente il quadro. Ma accolgo lo spunto di Cerqua e faremo delle riflessioni». Come detto, i bandi dovrebbero essere pubblicati entro fine mese, rimarranno aperti fino a settembre e saranno a sportello, senza una graduatoria finale, per cui si procederà secondo l’ordine di protocollo delle domande.