Strage in famiglia a Paderno Dugnano: attesa per l’interrogatorio del gip, le parole dell’avvocato

È fissato per giovedì 5 settembre l'interrogatorio del gip per i minorenni al ragazzo di 17 anni che ha confessato di avere ucciso la sua famiglia.
Paderno Dugnano via Anzio martedì 3 settembre
Paderno Dugnano via Anzio martedì 3 settembre

È fissato per la mattina di giovedì 5 settembre l’interrogatorio del gip per i minorenni al ragazzo di 17 anni che ha confessato di avere ucciso a coltellate padre, madre e fratello di 12 anni nella notte del fine settimana a Paderno Dugnano. Il giovane si trova da domenica nel centro di prima accoglienza del carcere minorile Beccaria di Milano, il gip dovrà decidere sulla convalida dell’arresto e sulla custodia cautelare.

Strage in famiglia a Paderno Dugnano, le parole dell’avvocato: “È dispiaciuto, adesso lo capisce”

Mercoledì il ragazzo ha incontrato il suo avvocato, Amedeo Rizza. “Non ho riflettuto, perché se avessi riflettuto non lo avrei fatto. Ho agito di impulso“, gli avrebbe detto.
Parlando ai giornalisti il professionista ha detto: “Lui è dispiaciuto non per sé, perché sa che dovrà affrontare una situazione carceraria, ma per le vite che non ci sono più, perché adesso lo capisce“. E poi: “Non si è reso conto – ha detto a proposito delle coltellate inferte ai famigliari (ne sono state contate 68) – Sono tante, sì. Anche quello potrebbe rappresentare il fatto che non era in sé. Dipende da come si legge la questione. Ripercorrere i momenti salienti di quello che è accaduto lo turba. Alterna un racconto apparentemente tranquillo a momenti di pianto a dirotto. Il pensiero di quello che ha fatto comporta uno stato d’animo molto agitato e provato».