Statale 36, asfalta la superstrada e ritrova una borsa rubata a luglio: «Mi ha scritto sui social per restituircela»

Lieto fine per una famiglia di Seregno grazie ai lavori di asfaltatura sulla Statale 36: a bordo strada ritrovata una borsa rubata a luglio. Restituita.
Federico Fontana con la moglie Veronica
Federico Fontana con la moglie Veronica

Recupera la borsa rubata alla moglie a fine luglio grazie ad uno degli asfaltatori al lavoro in Valassina.  Una storia a lieto fine, come (per fortuna) ne accadono ancora. Singolare, tuttavia, la modalità di ritrovamento. Ad accorgersi della borsa abbandonata a bordo della strada è stato uno degli operai al lavoro in questi giorni per asfaltare la Ss36. Lavori al centro di tante lamentele degli automobilisti in questi giorni per le code che si aggiungono al normale traffico, ma che per la famiglia seregnese si sono rivelati una manna.
La borsa era stata rubata a fine luglio nel parcheggio del supermercato presente all’uscita di San Salvatore della stessa Statale, il ladro è entrato in azione in modo molto rapido: Veronica lascia la borsa sul sedile dell’auto, giusto il tempo di riportare il carrello della spesa, accompagna dai due figli, e al ritorno non la trova più.

Statale 36, asfalta la superstrada e ritrova una borsa rubata a luglio: all’interno i documenti e un orologino prezioso per il figlio della coppia

«All’interno – ha raccontato il marito Federico Fontanac’erano i documenti di mia moglie e dei miei figli che dopo pochi giorni avrebbero dovuto prendere l’aereo, e questo ha creato non pochi problemi. C’era anche la patente, le chiavi di casa e un orologino a cui mio figlio era molto affezionato».

Impossibile risalire all’autore del furto, nel parcheggio pochissimi altri mezzi, le telecamere non avevano ripreso nulla. Insomma, una leggerezza costata cara, ma ormai lasciata alle spalle.
«Ormai non ci pensavamo più – ha continuato Federico – avevamo dovuto rifare i documenti di identità, e mia moglie stava procedendo con la patente, giovedì mattina mi arriva un messaggio via social di Emanuela S. che scrive “ciao mio marito sta asfaltando la SS36 e ha trovato i documenti di tua moglie e figli”. Aveva tentato di contattare mia moglie, non avendo risposto, ha scritto a me. Ci siamo messi subito in contatto e in pausa pranzo ho raggiunto il marito Daniele in viale Elvezia. Mi ha dato quanto aveva trovato, era addirittura dispiaciuto perché non era riuscito a ritrovare il documento di mia figlia e si è scusato. Però l’orologino del figlio c’era. E in cambio non ha voluto nulla. Nemmeno un caffè».