Vimercate – «Stanno rovinando Vimercate. Parliamone». Invito esplicito, quello delle forze di opposizione consiliare, ai vimercatesi per l’incontro pubblico organizzato in Villa Gussi lunedì 30 marzo, alle 21. Con una prospettiva altrettanto esplicitamente critica aperta sullo sviluppo urbanistico che l’amministrazione Brambilla, in continuità con quella precedente, sta proponendo.

A partire dai contenuti dell’accordo di programma sul comparto del vecchio ospedale, ex cava Cantù e consorzio agrario, che la minoranza va da lunghi mesi contestando per via di una volumetria giudicata troppo pesante, 270mila metri cubi su 132mila metri quadrati di superficie complessiva, ancora più impattante dell’operazione ex Bassetti.

Resta l’impasse sulla firma dell’accordo di programma; sigla a tre, fra Regione Lombardia, azienda ospedaliera e il sindaco Paolo Brambilla, per conto di Palazzo Trotti. Dapprima, secondo il Pirellone, per l’agenda troppo fitta del governatore Roberto Formigoni; due settimane fa, pareva la volta buona, ma il sindaco ha chiesto che il presidente della Regione venisse in città per porre la firma. E l’incontro è slittato nuovamente.

«Noi abbiamo tentato in ogni modo di far diminuire la volumetria prevista sull’area, ma crediamo che giunti a questo punto sia comunque importante che la firma dell’accordo di programma si sigli al più presto –ha detto Assi- Regione ha bisogno di questi soldi per valorizzare l’area di sua proprietà e questi soldi si tradurranno in macchinari elettromedicali per il nuovo ospedale. Non si può più attendere».
Anna Prada