Seregno, il Fisco batte cassa alla Polisportiva Giovanni XXIII

Elevato un verbale di trentamila euro a seguito di una ispezione dell’Agenzia delle Entrate di Monza. La società sta preparando le controdeduzioni e si dice fiduciosa in un esito positivo della vicenda che, in caso contrario, rischierebbe di compromettere l’attività.
Seregno, il Fisco batte cassa
alla Polisportiva Giovanni XXIII

Un verbale di trentamila euro elevato dall’Agenzia delle Entrate di Monza alla Polisportiva Giovanni XXIII fa tremare una delle più prestigiose società sportive di Seregno. Il Fisco avrebbe evidenziato alcune irregolarità relative alla mancanze di firme sui verbali delle sedute, e su alcune fatture di acquisto di materiale sportivo. Una mazzata per la Polisportiva che conta 300 tesserati nei settori danza, pallavolo e pattinaggio, e che basa la sua attività sulla prestazione volontaria dei genitori. La società presieduta da Renato Mariani ha deciso di resistere e sta predisponendo le controdeduzioni. «Siamo certi che alla fine tutto si risolverà per il meglio» ha dichiarato il presidente dell’associazione fondata nel 1960 da don Giuliano Sala.