Seregno, i Maestri celebrano il lavoro: sicurezza e intelligenza artificiale tra i temi

La cerimonia si è svolta al cippo tra le vie Briantina e Corsica. L'appuntamento ha consentito di fare il punto della situazione in un momento delicato
La foto di gruppo dopo la cerimonia

L’omaggio al cippo all’angolo tra le vie Briantina e Corsica a Seregno ha costituito mercoledì 1 maggio, per iniziativa dei Maestri del Lavoro del consolato di Monza e Brianza, l’opportunità per fare il punto sul momento che il mondo dell’occupazione attraversa, in occasione della festività del lavoro. A fare gli onori di casa nella circostanza è stato Giuseppe Camnasio, che ha ceduto il microfono per il suo intervento introduttivo a Silvana Brunelli. «Nel 2023 -ha ricordato la maestra del lavoro-, abbiamo celebrato il centesimo dell’istituzione della stella al merito, oggi celebriamo il settantesimo della fondazione della nostra federazione nazionale. La federazione, anche attraverso le sue ramificazioni locali, si è sempre contraddistinta per lo sforzo volto a contribuire allo sviluppo del benessere sociale, etico ed economico dell’Italia, da intendersi non tanto come sommatoria di bisogni individuali, bensì come comunità di persone dove il pluralismo si regge sul dialogo e sul rispetto reciproco». Brunelli ha quindi proseguito: «Quando portiamo le scuole dentro le aziende, o le aziende a parlare nelle scuole, lo facciamo sempre nel tentativo di gettare sul significato del lavoro una luce diversa, affinché venga percepito come una straordinaria opportunità di crescita umana, non solo economica, e come collante della collettività».

Maestri del lavoro: Crespi e Olivetti figure di riferimento

Il focus si è inoltre spostato su figure come Cristoforo Benigno Crespi ed Adriano Olivetti, capaci di proporre, in epoche lontane tra loro, modelli di sviluppo che hanno saputo coniugare il profitto con l’attenzione alle maestranze ed alle loro esigenze sociali, prima che il tema della sicurezza sul luogo di lavoro venisse indicato come una «ferita aperta» e che un riferimento all’intelligenza artificiale aprisse una riflessione su «fino a dove ci si possa spingere, senza dover abdicare al potere di controllo e di azione responsabile, condotta per mano umana». Subito dopo, Giuliano Donato ha elencato i numeri dell’attività nell’anno scolastico in corso, con «ventidue conferenze nelle scuole, per un totale di cinquecentoquarantacinque studenti coinvolti, e ventitré visite nelle aziende, con cinquecentonovanta studenti protagonisti». La scena l’ha occupata poi Lorenzo Simonassi, viceconsole, che ha premiato a nome dei Maestri del Lavoro il sindaco Alberto Rossi, il giornalista Paolo Volonterio, le concessionarie Meroni ed Autonovara e consegnato un omaggio al carabiniere Maurizio Guadalupi.

Maestri del lavoro: il punto sul progetto del polo dell’innovazione

Il sindaco Alberto Rossi, accompagnato da tutta la sua giunta e dal presidente del consiglio comunale Pietro Amati, ha quindi fatto il punto sul progetto del polo dell’innovazione sull’area dell’ex clinica Santa Maria: «La prima pietra la vedremo non l’anno prossimo, ma il successivo. Oggi l’Its Rizzoli, che è presente sul territorio con cinque classi, con i primi corsisti che hanno terminato il biennio già assunti da aziende in Brianza, lavora con altre tre fondazioni, per creare un’offerta che possa comprendere otto corsi, sedici classi e quattrocento studenti».