Seregno, conclusa la prima fase del restauro interno della basilica San Giuseppe

I fedeli nel weekend troveranno la chiesa priva degli enormi ponteggi, che da aprile caratterizzavano la zona del presbiterio antico. Soddisfacente il risultato dell'intervento
Una fase dei lavori

Nel pieno rispetto del cronoprogramma iniziale, si è concluso nei giorni scorsi a Seregno il primo step dei lavori di restauro dell’interno della basilica San Giuseppe, che a partire dal mese di aprile ha interessato la zona dell’antico presbiterio e l’impianto di illuminazione. L’altare della chiesa madre locale, così, già in questo weekend si presenterà ai fedeli che assisteranno alle sante Messe festive privo di quegli enormi ponteggi, che tra giugno e luglio erano stati presi d’assalto in occasione delle visite guidate al cantiere, condotte con successo dagli studenti del liceo artistico Modigliani di Giussano. Sempre i fedeli potranno poi cominciare a familiarizzare di nuovo con gli affreschi, riportati alla loro bellezza primitiva da Chiara Ferrario, veranese, che si è avvalsa della collaborazione per le decorazioni di Anna Laura De Nova, seregnese, e di Raffaella Tedeschi di Anzano al Parco.

Basilica San Giuseppe: soddisfatti Mariani e Ferrario

Da sinistra, Carlo Mariani, Chiara Ferrario e Maurizio Esni, che ha documentato il restauro con la sua macchina fotografica

«Un restauro ben condotto -ha spiegato Carlo Mariani, progettista e conservatore della biblioteca capitolare intitolata a Paolo Angelo Ballerini, che ha sede proprio in basilica, che è stato supportato dal suo assistente Fabio Valtorta– è sempre fonte di conoscenza. In questo caso, abbiamo verificato come gli affreschi dei quattro evangelisti, attribuiti a Luigi Maria Sabatelli, siano invece stati realizzati da più mani. Probabilmente, hanno concorso i collaboratori di bottega dello stesso Sabatelli». Soddisfazione è stata espressa anche da Ferrario: «La fase della pulitura è andata molto bene ed ha restituito leggibilità e limpidezza ai colori originali, liberandoli dalle patine, dallo sporco e dai materiali protettivi che li avevano ricoperti nel corso degli anni».

Basilica San Giuseppe: riqualificato anche l’impianto di illuminazione

Un’altra fase dell’intervento

Parallelamente, come detto, è stato effettuato un intervento sull’impianto di illuminazione, che ha riguardato un totale di undici lampadari in rame sbalzato, con adeguamento dell’impianto elettrico, per gestire al meglio gli scenari indispensabili di volta in volta, a seconda delle esigenze liturgiche e devozionali, mentre sono stati ripuliti gli apparati marmorei. «Gli affreschi -ha ripreso Marianid’ora in avanti potranno essere meglio apprezzati anche grazie al nuovo impianto di illuminazione a led. Le nuove luci valorizzano il lavoro svolto ed hanno eliminato le situazioni di contrasto precedenti, creando un effetto senza dubbio più uniforme». L’intervento, per il quale l’ente parrocchiale ha ricevuto un cofinanziamento di 80mila euro dalla fondazione Cariplo, nel contesto del bando “Emblematici provinciali”, costituisce il primo step del restauro dell’interno dell’edificio ecclesiastico, che segue gli interventi che in precedenza avevano invece interessato la sua parte esterna. Tutti hanno la possibilità di contribuire, consegnando offerte direttamente in chiesa oppure attraverso un bonifico bancario (Iban: IT36T08440000000292953).