Scuola, l’istituto Levi di Seregno e il Cfp Bianchi di Desio firmano un protocollo d’intesa: l’ambito di riferimento è la logistica

Lo scopo è quello di garantire un maggiore impulso ai corsi di settore, arrivando a creare una filiera, che in futuro potrebbe comprendere anche un istituto tecnico superiore
I presenti alla firma del protocollo d’intesa: Massimo Viganò è il primo a sinistra, Alfonso Galbusera il primo a destra

L’istituto Levi di Seregno ed il centro di formazione Bianchi di Desio insieme, per unire le forze nell’ambito della logistica, disciplina che si occupa di descrivere e studiare il trasporto della merce e dei prodotti da un luogo all’altro, così da offrire un’opportunità formativa con uno sbocco lavorativo pressoché certo ai loro studenti. È il significato del protocollo d’intesa che i due plessi hanno sottoscritto mercoledì 9 ottobre in via Briantina a Seregno, negli spazi della sede dell’istituto Levi. A rappresentare quest’ultimo nella circostanza è stato il dirigente Massimo Viganò, mentre per il Cfp Bianchi la firma è stata apposta dal direttore Alfonso Galbusera. «Con il centro di formazione Bianchi -ha commentato Massimo Viganòavviamo una collaborazione, che ha la finalità di creare una filiera nel settore della logistica. La prospettiva, non ancora certa, è quella di un inserimento in futuro di un istituto tecnico superiore». Il protocollo d’intesa per l’istituto Levi sembra poter essere il primo passo di un cammino indirizzato a sfruttare quanto previsto dalla riforma degli istituti tecnici e professionali, mettendo in campo un nuovo percorso di studi, il cosiddetto quattro più due, che permetta ai frequentatori di ottenere il diploma della scuola secondaria di secondo grado in quattro anni e non più in cinque, prima di accedere direttamente all’istituto tecnico superiore, il cui ciclo occupa il lasso temporale di un biennio. «Siamo contenti di questa novità -ha proseguito il dirigente-, che assicura una prospettiva concreta al corso di logistica: la sua necessità è di essere supportato sul territorio da più iscrizioni».

Logistica: un ambito in grado di garantire occupazione

Massimo Viganò, a sinistra, firma il protocollo, sotto gli occhi di Alfonso Galbusera

Analoghe sono state le considerazioni di Alfonso Galbusera, intervenuto a nome del centro di formazione Bianchi: «Per noi questo è un momento importante. Abbiamo cominciato con la logistica tre anni fa, per allargare la nostra proposta formativa, imperniata in particolare da ormai un quarantennio sulla meccanica e sull’elettrico. In questo modo, pensiamo di poter garantire agli studenti uno sbocco formativo ulteriore dopo il terzo anno di corso». Il direttore ha quindi evidenziato l’esigenza un coinvolgimento maggiore degli interessati: «L’accoglimento della proposta ci permette di entrare in un discorso di rete, che consente prospettive lavorative certe. Quello della logistica è un settore in grande espansione, che va comunque spiegato bene alle famiglie».

Logistica: le differenti esperienze dei due istituti nel settore

L’istituto Levi vanta un’esperienza quasi decennale nella logistica, avendo avviato nel 2016 i corsi in questo contesto, coronati poi con i primi diplomi nel 2021. Gli studenti apprendono tra l’altro come collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi, nell’applicazione delle tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi ed in quella delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro. Dal canto suo, invece, il centro di formazione professionale Bianchi di Desio si è impegnato per la prima volta in questo ambito tre anni fa ed è pertanto prossimo ad accogliere i suoi primi diplomati.